sabato 17 maggio 2008

Benzina a un passo da 1,50 euro

"Benzina, troppo stacco con Ue"
Scajola a petrolieri:intervenire subito

Lo "stacco" del prezzo dei carburanti tra l'Italia e la media dell'Ue è "insostenibile": è questo il parere del ministro per lo Sviluppo economico, Claudio Scajola. Nell'incontro con i rappresentanti dell'Unione Petrolifera, Scajola ha ribadito "la necessità di interventi strutturali" come la creazione di un tavolo di confronto tra il ministero e il settore. Il ministro ha ricordato poi che Bruxelles ha chiesto all'Italia misure entro giugno.
Secondo il ministro bisogna infatti far rientrare entro il prossimo mese la procedura di infrazione europea "per i vincoli all'installazione di distributori di carburanti'. Il neo ministro ha poi esortato le aziende petrolifere ad una "oculata politica dei prezzi e a pratiche commerciali che massimizzino l'efficienza e soddisfino i consumatori", e si è riservato di valutare "interventi strutturali in attesa di un prossimo incontro di analisi sull'andamento dei prezzi".

L'ARABIA SAUDITA AUMENTA LA PRODUZIONE DI GREGGIO
E mentre il dialogo tra ministero e petrolieri sembra aprire scenari positivi per le tasche dei consumatori, buone notizie arrivano anche dall'Arabia Saudita. Il principale produttore Opec ha aumentato la produzione di 300 mila barili al giorno dal 10 maggio scorso per rispondere alla domanda crescente dei consumatori e compensare la riduzione dell'output da parte di altri produttori. Ad annunciarlo è stato il ministro del petrolio saudita, Ali al-Naimi, precisando che a giugno la produzione raggiungerà i 9,45 milioni di barili. Al-Naimi ha sottolineato poi che i fondamentali di mercato sono solidi e che i prezzi record del greggio sono dovuti alle tensioni politiche, alla debolezza del dollaro e alle speculazioni.

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