martedì 13 maggio 2008

Grand Theft Auto 4

La più importante saga di Rockstar Games è divenuta famosa per la sua carica provocatoria e Grand Theft Auto 4 non è da meno. In più, il quarto capitolo è universalmente riconosciuto come un gran videogioco. Grand Theft Auto IV, in questo senso, ha addirittura stupito i propri padri: a una settimana dall'uscita c'è chi lo considera il miglior videogioco della storia.
Grand Theft Auto 4 regala ai fedeli appassionati della serie, ma anche ai pochi neofiti, una incredibile esperienza di gioco.
Liberty City non è mai stata così vera e realistica, graficamente si rimane a bocca aperta. I colori, le luci, la fisica, le automobili, le frenate, i particolari, le espressioni facciali, gli ambienti. Niente è sotto l'eccellenza. Un frame rate che ogni tanto cala e qualche effetto di clipping non si possono nemmeno chiamare difetti. Tra l'altro, è difficile farci caso mentre si è impegnati a esplorare una città praticamente senza limiti e l'esperienza ludica non è da meno.
Oltre a essere una perla di game design, con finezze dal gusto nipponico rare in produzioni americane, ora sembra letteralmente di vivere in un film di gangster. Volendo pagare un tributo al cinema di genere, il gioco ha voluto includere numerose citazioni alle pellicole alle quali si è ispirato. E il coinvolgimento è totalmente garantito dall'interattività: le missioni sono molto varie e il gioco non stanca anzi, più si va avanti e più decolla.


Nico Bellic, protagonista del gioco, è già carismatico dalla prima scena ma continuando a guadagnare percentuali di gioco il suo volto troverà posto tra le icone videoludiche di sempre. Oltre alla trama principale poi, c’è una intera "New York" virtuale da esplorare con possibilità davvero infinite.
Non paghi di aver realizzato un capolavoro, Rockstar ha profuso pari impegno nel progetto di gioco multiplayer online. Se infatti la modalità singolo giocatore può richiedere fino cento ore per completare il gioco in ogni sua parte, il multiplayer è virtualmente infinito ed è divertentissimo: si tratta praticamente dello stesso gioco, non più diviso in piccole aree o in mappe ristrette come i classici FPS. La città c'è praticamente tutta. All'interno si ritrovano gang criminali fatte di giocatori veri che si scontrano per il dominio del territorio in deathmatch a squadre, modalità a missioni (Mafiya), corse clandestine, ecc. ben dodici diversi tipi di gioco, per tutti i gusti. Non è difficile quindi comprendere perché il titolo abbia scalzato dalla prima posizione dei rispettivi servizi online di PS3 e Xbox360 il fantastico Call Of Duty 4, diventando non solo il gioco di cui tutti parlano, ma anche il gioco in cui tutti si sfidano.
La nuova fatica di Rockstar Games è decisamente un capolavoro e per comprenderlo al meglio bisogna giocarci, sarebbe un crimine non farlo.

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