venerdì 29 agosto 2008

Il protesto, cosa fare e come agire

Con questo articolo si cerca di fornire informazioni sui protesti e consigli a coloro che risultano nello stato di protestato. Innanzi tutto è bene sottolineare il fatto che quando nel web si sente dire o meglio si legge che è possibile ricevere prestiti anche quando si è protestati bisogna perlomeno drizzare le antenne, perché nessuna banca o società che eroga credito si prende il rischio fondato di dare del denaro in prestito a persone che in passato hanno avuto problemi e difficoltà a restituire il denaro o che hanno emesso assegni a vuoto o non hanno saputo onorare le cambiali, a ragion di causa è possibile ricevere un prestito ad esempio nella forma della cessione del quinto, ove la rata da restituire viene addebitata direttamente sulla busta paga del richiedente, quindi solo in questi casi è possibile ricevere del denaro in prestito anche se ci si ritrova nelle vesti di protestato.

Eppure molte persone ci cascano come dire, colpiti da eccezionali pubblicità o per disperazione o fiducia iniziano ad affidarsi a queste società che come dire, l'unico scopo o ultimo fine è il guadagno, tali società o presunte tali pur sapendo bene che molte delle persone che risultano iscritte negli elenchi dei protesti non potranno mai ricevere il denaro, illudendo i clienti per iniziare una pratica di prestito, che molte volte si chiude in niente di fatto. Va specificato però che chi promette denaro, al momento dell'inizio della pratica si fa pagare in anticipo le spese di istruttoria ed altri spesucce che ha prestito non concesso, non vengono più restituite in quanto fanno parte delle spese per l'apertura della pratica, e poco importa se il prestito non è stato erogato.

Da queste poche righe si comprende che qualora ci si ritrovi nell'elenco dei protesti, o meglio segnalati nel bollettino dei protesti e bene prima di tutto verificare tale situazione per poi magari, anche avvalendosi della consulenza di esperti del settore, procedere alla cancellazione protesti.

Tecnicamente è protestato colui che ho ha emesso un assegno senza copertura finanziaria, parleremo in questo caso di assegno protestato o colui che non ha onorato la cambiale in questo caso avremmo i protesti cambiari, va ricordato che nel primo caso oltre alla levata del protesto per assegno protesti avremmo inoltre che la banca provvederà alla segnalazione del soggetto presso il CAI centro allarme interbancario, banca dati tenuta presso la Banca d'Italia.

Per tutte le operazioni riguardanti la visure protesti o la sua cancellazione bisogna sempre rivolgersi alla Camera di Commercio di zona. Presso le camere di commercio esiste o meglio è stato istituto un ufficio apposito denominato appunto ufficio protesti, ove è possibile rivolgersi per avere tutte le informazioni necessarie sulla materia del protesto. Capita anche a volte che ci si ritrovi nell' elenco dei protestati per sbaglio o per errore dell'ufficiale che si è occupato della levata del protesto, in questo caso è possibile rivolgersi direttamente al presidente della camera di Commercio, il quale una volta accertato lo sbaglio provvederà immediatamente alla cancellazione sul registro dei protesti della persona "innocente".Va ricordato inoltre che su disposizione del Presidente del tribunale è possibile procedere alla cancellazione per riabilitazione del protesto, ottenendo appunto la riabilitazione.

Sempre presso gli uffici della Camera di Commercio è possibile reperire la modulistica per tutto ciò che concerne i protesti ed i riferimenti normativi e leggi sui protesti.

Chi usufruisce dei servizi della Camera di commercio per la consultazione dell' registro informatico dei protesti, non sono solo le finanziarie o le banche, ma utenza quali imprenditori o manager che prima di procedere ad una partnership con qualsiasi soggetto è usanza (consigliata) procedere al controllo dei soggetti interessati anche sul loro stato riguardante la salute finanziaria, quindi se si è iscritti come protestati e magari per quale motivo, ricordando sempre che i dati verranno mantenuti sempre per 5 anni, sempre se non si è intervenuti per la cancellazione.



A cura di Zani Cotesta, per maggiori info sul bollettino dei protesti
, visita prestito-personale.net

Eurointerim: un riferimento anche all'estero

L’Agenzia per il Lavoro padovana porta la sua espansione anche fuori dai confini italiani

Eurointerim Spa, Agenzia per il Lavoro con 10 anni di esperienza all’attivo, si espande ora anche all’estero, a partire da Craiova, il centro commercialmente più rilevante di tutta la Romania occidentale, ponendosi da tramite tra i lavoratori rumeni e le aziende italiane con le loro proposte di lavoro. Nuove filiali sono previste anche in altri Paesi, tra i quali Polonia e Repubblica Ceca.

Eurointerim costituisce, per le aziende italiane clienti, un importante supporto per il reclutamento e la fornitura di personale specializzato con segnalazione alle filiali italiane, per la ricerca e selezione, per indicazioni di carattere normativo in caso di aperture all’estero, per informazioni relative all’ingresso al credito agevolato e ai finanziamenti della UE. Inoltre Eurointerim fornisce indicazioni, supporto per l’individuazione di locali e contatti con i consolati esteri oltre a selezionare le migliori offerte di lavoro per laureati provenienti anche da questi paesi.

«Eurointerim – afferma Luigi Sposato, Presidente di Eurointerim Spa - con lo sviluppo e l’investimento all’estero ha la possibilità di apportare importanti vantaggi ai numerosi clienti che, grazie al quotidiano lavoro delle filiali sul territorio e alla qualità del servizio garantito, lavorano all’interno del mercato del lavoro.

Padova, 29 agosto 2008

Per ulteriori informazioni: Eurointerim Spa – Annunci e offerte di Lavoro
Dott.ssa Alessia Trevisan tel. 049 9667331 – fax 049 8935068 - e-mail: comunicazionemktg@eurointerim.it

Distribuzione a cura di Michele De Capitani
Prima Posizione Srl – Motori di ricerca internet

mercoledì 27 agosto 2008

Strighe - Storie, misteri e fantasie in una Venezia senza tempo.

In una Venezia a metà tra ricostruzione del passato e dimensione onirica, si snodano vicende che percorrono i secoli di una storia mai pacifica, quella delle streghe. Tre piani temporali: il Sedicesimo secolo, in piena Inquisizione, l’inizio del Novecento, con una storia d’amore che torna da vecchie lettere di un tempo che fu, e il presente.
La storia di una strega che scopre di esserlo grazie alla rivelazione delle sorelle: come queste, i suoi poteri si uniscono a quelli naturali per conferirle capacità impensabili agli uomini, ma lei è l’unica che può raccogliere in sé tutti i poteri delle altre e pronunciare l’incantesimo di vita eterna. Il suo scopo sarà combattere un nemico che da secoli tenta di rubare alle streghe il segreto, dando loro la caccia con tutti i mezzi.
La giovane Viviana, finta monaca e figlia di un eretico, si ritrova immersa in questo mondo fantastico, fatto di pozioni e teorie alchemiche, dove niente è quello che sembra e nemmeno la sua vita è quella che crede... Scopre allora di avere un destino ben preciso: la vendetta.
A secoli di distanza questa storia si ripropone prepotente: è come se un ricordo cancellato dal tempo si rimaterializzasse e fantasmi del passato tornassero far visita agli uomini, ricordando loro quanto l’amore e l’odio influenzino le esistenze, anche a secoli, anzi vite di distanza. Quale epilogo avrà questa storia di vita, di morte, di magia e fantasia?

Michela Fragona è nata a Venezia nel 1972. Lavora come informatica presso un’Associazione di Categoria. Dopo il Diploma di Ragioneria ha iniziato a scrivere e da allora collabora con riviste, associazioni culturali e siti internet, scrivendo recensioni e presentazioni di mostre d’arte e libri.
È stata corrispondente per la Facoltà di Letteratura Italiana dell’Università di Berlino e per la Radio di Stato Rumena di Bucarest e si occupa della realizzazione del sito internet www.pizzinato.org. Strighe è il suo primo romanzo.

In copertina.
Luciano Venuda, Immagini Veneziane.
Prezzo: € 15.00
Numero pagine: 230
Per Acquistare il libro:

Treno o traghetto: le alternative non mancano per girare l'Europa

Per godersi al meglio un viaggio in Europa, senza lo stress da automobile, conviene affidarsi ai servizi di trasporto Europei su rotaia e via mare che risultano essere sempre più efficienti, convenienti e sicuri.

Difatti, grazie agli accordi ed ai forti investimenti sopportati dall’Unione Europea, la rete di trasporto del vecchio continente sta allargando i propri orizzonti riducendo sempre più la distanza da un paese all’altro, da una capitale all’altra.

Anche se questo progresso ha subito negli ultimi mesi una lieve flessione, a causa della recessione in corso negli USA, lo sforzo sostenuto sembra essere ripagato da migliaia e migliaia di viaggiatori Europei che affidano i propri spostamenti interni, sia di lavoro sia di piacere, a treni e traghetti sempre più confortevoli e veloci.

Ad esempio, per chi desidera visitare le principali capitali d’Europa in treno, può tranquillamente sfruttare le prestazioni notturne offerte dalle ferrovie Tedesche, Svizzere ed Austriache (linee “City Night”) che riescono a coprire ben nove stati Europei (fra qui le città di Milano, Amsterdam, Copenaghen, Basilea e Praga). Questo a costi estremamente contenuti, inferiori ai 60 Euro per il viaggio di andata e ritorno, ad esempio per la tratta Milano-Amsterdam (si tratta di servizi low cost Amsterdam).

Invece, i nostri cugini transalpini, per agevolare il turismo presso la loro splendida capitale, propongono interessanti soluzioni che collegano Parigi ad altre città Europee come le offerte per Londra, Brucelle e Amsterdam. Grazie all’alta velocità delle proprie linee tranviarie queste tratte competono direttamente con i voli a basso costo.

Sembra che anche le nostre Ferrovie dello Stato stiano adeguando i propri servizi e tariffe con i competitors Europei, riuscendo a garantire tratte “storiche” a prezzi competitivi con tempi di trasferimento di tutto rispetto. Un esempio potrebbero essere i treni che collegano Milano (oppure Torino) con la capitale parigina con prezzi biglietto sotto ai 30 Euro.

Invece, per quanto riguarda il trasporto via mare, si stanno ramificando sempre più con nuove soluzioni e collegamenti fra traghetti Italia ed altre destinazioni del bacino del mediterraneo, fra cui: Marocco, Croazia, Spagna, Grecia e Turchia.

Anche in questo caso i servizi sono molto curati, veloci e sicuri, presentandosi al viaggiatore con tariffe abbastanza economiche e comfort di prima qualità a bordo. In particolar modo, queste proposte di viaggio sono indicate per chi desidera raggiungere le coste del nord-africa per escursioni col proprio fuoristrada, che possono portare con se grazie alle comode partenze dai porti di Genova, Civitavecchia e Palermo per destinazioni tipiche come Tunisi e Tangeri. Il tutto a prezzi estremamente contenuti, in funzione delle promozioni. Tutte queste soluzioni, se ben valutate ed affiancate dalla scelta di hotel economici possono far viaggiare veramente a costi ristretti ed in più senza alcun tipo di stress.

Quindi le possibilità ed alternative di viaggio sicuramente non mancano. Allora quando si parte?

A cura di Michele De Capitani
Prima Posizione Srl – Posizionamento naturale

martedì 26 agosto 2008

Sapone naturale da frutta contro detersivi chimici per bucato e saponi

In India e Nepal i saponi naturali di origine vegetali sono utilizzati da secoli ed hanno definito alcuni vantaggi rispetto ai detersivi chimici per il bucato. Mettiamoli a confronto.

I saponi naturali in pratica vengono crescono e vengono estratti sugli alberi. Si tratta di frutti dalla struttura denominata Sapindus e non contengono alcuna tipologia di sostanza chimica, tintura oppure qualsiasi altra fragranza artificiale. Il Sapindus crescere in regioni tropicali e quindi molto calde, sono alberi che si trovano principalmente in India, Indonesia, Nepal ed altri paesi del sud-est asiatico. Sono molto facili da utilizzare sono molto sicuri per la sicurezza a lungo termine sia del corpo sia della natura.

Uno studio comparativo delle due tipologie di detergenti industriali può sicuramente dare un quadro chiaro di ciò che il sapone naturale derivante dalla frutta sia in grado di offrire in termini di detersione. Iniziamo da alcuni svantaggi che portano la maggior parte dei detergenti chimici (se non selezionati con cura).
Detergenti chimici: questi detersivi per bucato o comunque per qualsiasi applicazione di igiene e pulizia sono costituiti, principalmente, da sostanze chimiche e tossine che se non controllate possono influenzare l’ambiente nel lungo termine. In effetti, se i prodotti detergenti risultano essere di scarsa qualità (in modo particolare quelli a basso costo) possono contenere coloranti artificiali che si insidiano nel bucato anche dopo il risciacquo ed a lungo andare possono risultare, a contatto con la pelle, dannosi per il corpo umano. Inoltre se il detersivo chimico viene esposto alla luce del sole, esso evapora provocando un’aria malsana non adatta alla respirazione.
Alcuni detersivi, e purtroppo è sempre più frequente, possono contenere enzimi noti per causare eczema e psoriasi. Inoltre, se viene inalato per via aerea il ipoclorito di sodio (contenuto in molti detergenti di basso profilo) può causare irritazioni polmonari e fastidi agli occhi ed alla pelle. Inoltre, un prodotto a base chimica può causare la prematura usura dei vestiti, in quanto molto aggressivo sui tessuti e le fibre che li compongono.
Per la pulizia di superfici e pavimenti, solitamente questi detergenti vengono applicati con dei dischi abrasivi che ne aumentano l’efficacia e l’effetto erosivo, se non ben controllati l’unione di questi due agenti possono rovinare vistosamente anche le superfici più robuste e resistenti.
Detergenti naturali: il sapone di origine naturale estratto dalla frutta non contiene alcuna sostanza chimica o tossina in quanto hanno al loro interno un’essenza chimica naturale chiamata saponina. Questa è presente con una concentrazione piuttosto elevata (circa 10-18%) ed agisce proprio come un detergente naturale, quando viene in contatto con l'acqua. Naturalmente questi prodotti sono al 100% biologici e quindi completamente bio-degradabili. Inoltre possiedono un enzima naturale che funge da anti-batterico che sconfigge i microrganismi nocivi, questo non provoca alcun tipo di reazione allergica ed evita infezioni alla pelle.
In ultimo, il sapone naturale per biancheria non danneggia i tessuti e protegge le fibre di colore.

Questa un breve confronto fra detergenti chimici scadenti e saponi naturali per il bucato e per la pulizia di superfici. Pertanto, quando si sceglie un prodotto per la pulizia della casa, occorre fare molta attenzione alla provenienza della produzione detergenti ed alla loro composizione chimica, sempre che si voglia salvaguardare se stessi, le generazioni future e quindi l’ambiente.

A cura di Michele De Capitani
Prima Posizione Srl – Web agency

venerdì 22 agosto 2008

Panoramica sui fasteners industriali

I fasteners industriali sono utilizzati nel settore aerospaziale, militare, edilizio, e altre tantissime applicazioni industriali. In effetti questi sono davvero Questi sono estremamente resistenti a qualsiasi agente atmosferico corrosivo, in particolar modo, si difendono egregiamente contro pioggia e relativa ruggine. Solitamente sono realizzati in vari metalli, fra cui acciaio inossidabile, cromo e carbonio.

Come prevedibile, i fasteners industriali possono assumere svariate forme, per soddisfare ogni tipo di esigenza ed applicazione. Ad esempio, ecco un elenco parziale di articoli tecnici disponibili per l’industria: ancore di fissaggio, bulloni curvati, viti a tappo, drywall, viti, dadi, spille, anelli di mantenimento, rivetti, clip di fissaggio e svariate tipologie di guarnizioni.

Anche se la vastità di tipologie di fasteners è, talvolta, quasi imbarazzante, molto spesso questa produzione non riesce a risolvere ogni specifica esigenza del cliente che pertanto deve affidarsi ad un team di professionisti che sappiano realizzare il prodotto, ad esempio guarnizione in gomma a disegno, cioè sulle specifiche esigenze e su misura per l’applicazione finale.

Difatti, in questo settore, solo l’utilizzatore finale del prodotto è in grado di stabilirne appieno le funzionalità e quindi occorre tarare la produzione del fastener in funzione del know-how del cliente che ha sul proprio prodotto finale dove verrà applicato l’articolo tecnico industriale.

Un sottoinsieme della grande famiglia dei fasteners per l’industria è costituito dai tubi aspirazione che permettono, grazie alla loro duttilità di raggiungere ogni angolo dell’azienda per aspirare fumi e qualsiasi tipologia di liquido, sia che derivi da scarto di produzione sia che venga utilizzato per il raffreddamento dei macchinari indispensabili alla realizzazione del prodotto finito.

A tal proposito, molte aziende italiane si sono dedicate a questo business to business cercando di soddisfare sempre più e meglio le specifiche esigenze del cliente, con una grande varietà di prodotti, che poi industrializzati, hanno costi relativamente abbordabili. E questo patrimonio è destinato ad aumentare sempre più in funzione di tutte le nuove tecnologie ed applicazioni che l’industria moderna richiede. L’importante, come sempre è fornire un prodotto qualitativamente eccellente, ad un prezzo competitivo e fornire un ottimo servizio post-vendita di assistenza e cura del cliente.

A cura di Michele De Capitani
Prima Posizione Srl – Web marketing

martedì 12 agosto 2008

Tutto quello o quasi che c’è da sapere sul tasso eurirs

In questo articolo parliamo del tasso eurirs, le sue caratteristiche e correlazione con i mutui a tasso fisso. EUROIRS, conosciuto anche come interest rate swap, nasce da dei accordi (swap) che si caratterizzano in funzione ad un lasso di tempo. Pertanto ci sono diversi tassi irs, suddivisi per periodo di tempo, troviamo irs ad 1 anno, 2 anni, 10 anni fino ad arrivare ai 30, 40, 50 anni.
L’irs viene utilizzato dalla banche per determinare le proposte dei mutui a tasso fisso. Abbiamo che il tasso finale applicato al cliente sarà costituito dal tasso Irs relativo alla durata del contratto di mutuo più una quota denominata spread, che espressa in forma percentuale rappresenta il guadagno della banca.

Per trovare le rilevazione del valore eurirs, è possibile rivolgersi al quotidiano il Sole 24 0re dove si possono trovare tutti i tasso irs aggiornato. E’ possibile trovare inoltre su molti siti specializzati storico irs ed il grafico eurirs corrispondente alla durata.

La quotazioni eurirs, è determinata principalmente dal mercato dei tassi a lunga scadenza, l’andamento tasso irs corrispondente principalmente con gli investimenti di origine obbligazionaria della stessa durata. Tuttavia è assodato che bastano elementi esterni per far destabilizzare il sistema economico politico, per vedere il tasso irs in rialzo. E’ pertanto consigliabile, che il tasso irs di riferimento che si sta utilizzando per concludere una stipula di un mutuo, venga tenuto sotto osservazione fino all’ultimo, giusto per avere un aggiornamento eurirs.

Come per il tasso euribor, avere delle previsioni eurirs è molto difficile, molti economici ad inizio anno cercano di fornire indicazioni utili circa la sua previsione, basandosi principalmente su dati socio economici. Tuttavia prevedere che il tasso aumenti o diminuisca non influisce sul tipo della scelta migliore, in quanto chi opta per un mutuo a tasso fisso, generalmente non lo fa per un reale risparmio, ma solo per avere la certezza di un importo della rata fisso, tanto per non incorrere ad rischiosi rialzi in futuro che il mutuo a tasso variabile può comportare. Negli ultimi tempi, infatti visto il rialzo del costo del denaro ed l’aumento repentino del tasso euribor, molti italiani hanno deciso di contrarre il mutuo a tasso fisso. Tanto per fare due numeri, se nel 2002 i mutui stipulati erano circa l’80% a tasso variabile, oggi succede l’inverso, cioè 80 mutui su 100 sono a tasso fisso. Il governo inoltre, visto l’impennata del costo della rata dei mutui a tasso variabile, ha introdotto a partire da gennaio 2009, la possibilità ai mutuatari di ricorrere ai ripari attraverso una rinegoziazione del mutuo con indice eurirs effettivi del 2006, per questa normativa si consiglia di consultare la propria banca o l’ABI.

A cura di Zani Cotesta, visita prestito-personale.net