sabato 7 agosto 2010

Alla scoperta delle Dolomiti del Trentino

Non si può scegliere di trascorrere le vacanze in Trentino e non vivere fino in fondo la scoperta della bellezza delle montagne. Tanto più se le montagne che hai di fronte sono le Dolomiti della Val di Fiemme. La montagna la si apprezza e la si gusta se la si conosce fino in fondo. E per conoscerla bisogna andarci, bisogna incontrarla faccia a faccia.

Gli hotel Trentino che aderiscono al gruppo BienVivre Hotels della Val di Fiemme amano coinvolgere i loro ospiti nella scoperta delle bellezze delle Dolomiti. E lo fanno proponendo ogni giorno un’escursione guidata nei luoghi più belli della valle.

Ogni giorno a condurre gli ospiti dei BienVivre Hotels del Trentino in mezzo ai boschi o lungo i sentieri che si arrampicano fino alle cime c’è Vanna Bartoli , la guida che con la sua inconfondibile chioma bianca è un punto di riferimento ed una sicurezza per chi non è ancora pratico di montagna.

E’ lei che, quando qualcuno arranca o sembra fare un po’ di fatica (in escursioni spesso ci finisce chi non ha un minimo di allenamento), incita con il suo deciso “dai, dai”. “Il nostro scopo - racconta - è far conoscere le montagne della zona ai turisti ospiti deiBien Vivre Hotels. Ogni giorno si cambia meta. A volte non è semplice, c’è chi, abituato ad una vita sedentaria, fa più fatica degli altri. Ma sono sempre riuscita a portare tutti in cima”. E questo è davvero importante. Con queste escursioni gli hotel si propongono di far scoprire una montagna inedita, mai vista. Sì, perché se qualcuno si muove da solo inevitabilmente segue piste tradizionali, semplici. Con Vanna invece si va davvero alla scoperta.

La guida dei BienVivre Hotels ha un amore smisurato per la montagna e sa trasmetterlo a tutti coloro che si uniscono alle sue escursioni. “La montagna regala tante gratificazioni - racconta - A volte incontriamo gli scoiattoli, uno stambecco o un cervo”. Le Dolomiti le conosce tutte e a tutte è affezionata in egual modo. “Per la Marmolada ho però un affetto particolare. Il Catinaccio è eccezionale per il trekking, si possono vedere cose belle senza dover arrampicare. In inverno spesso proponiamo passeggiate nel bosco, con o senza ciaspole”.

Ma quando è da sola, o in compagnia del marito che è diventato guida alpina, Vanna, coi suoi 64 anni portati con leggerezza, si avventura per le cime più alte. E’ arrivata anche ai seimila metri di una montagna che si chiama Kilimangiaro. “Amo il silenzio, il contatto con la natura”.

Se qualche turista ha dei dubbi, si fidi di Vanna. “Mi piace far conoscere la montagna. Molti turisti tornano gli anni successivi, con qualcuno nasce anche un’amicizia. Sono contenti perchè li porto alla scoperta di una montagna che altrimenti non avrebbero mai conosciuto”.

Quando arrivate in un BienVivre Hotel, chiedete subito quando è in programma la prossima escursione di Vanna.

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