mercoledì 27 ottobre 2010

In Trentino si discute del "Modello Altoatesino" e dei "Miti Etnici" dell'Alto Adige

Contro i miti etnici. Alla ricerca di un Alto Adige diverso

A Trento si discute delle contraddizioni e delle aberrazioni del modello altoatesino, la presunta "migliore autonomia del mondo"…

Mauro Fattor e Stefano Fait nel loro libro "Contro i miti etnici" pubblicato dalla Raetia, un libro che appena uscito sta già facendo discutere tutto il Trentino Alto Adige, mettono in luce le contraddizioni e le aberrazioni del modello altoatesino, la presunta "migliore autonomia del mondo", indicata ad esempio per risolvere i conflitti interetnici in Iraq, Israele, ex Jugoslavia, Tibet e così via, con un'abbondante dose di narcisismo auto-promozionale e di astrazione dalla realtà. Il libro verrà presentato giovedì, 28 ottobre, presso la biblioteca comunale di Trento alle ore 17.30.

Presentazione del libro "CONTRO I MITI ETNICI"
presso la Biblioteca Comunale di Trento, Giovedì, 28 ottobre, ore 17.30.


Ogni conflitto etnico è un caso a parte e richiede misure specifiche e necessariamente provvisorie, se si vuole sanarlo e non semplicemente occultarlo o anestetizzarlo. Il libro di Fait e Fattor analizza la menzogna socialmente concordata, riconosciuta come utile a sostenere ed organizzare la vita associata in Alto Adige – quella per cui le buone staccionate fanno i buoni vicini – ed attacca la concezione patrimoniale della cultura, originatasi nella mentalità contadina del Bergbauer e dell'immigrato italiano. Una concezione che prescrive che cose, idee, energie e coscienze non vadano condivise, perché tutto dev'essere di proprietà di qualcuno e ciascuno deve proteggere gelosamente ciò che è suo.

Un'opera che arriva sugli scaffali delle librerie proprio in corrispondenza con il fatidico via libera da parte della Corte di Giustizia dell'Aja all'indipendenza del Kosovo e con la tragicomica vicenda della segnaletica e della toponomastica. Una controversia che evidenzia una volta di più la virulenza delle appartenenze radicate, dell'amor di sé patologico, della disonestà sfrontata, dell'auto-inganno che compromette ogni possibilità di esaminare obiettivamente la realtà da una parte e dall'altra, del tribalismo armato di parole, sentenze, ricatti, ultimatum, appelli populistici, ecc.
Un'opera che invita chi abita ed ama l'Alto Adige a dire no a questo sistema
, a non attendere le grandi riforme strutturali discese dall'alto, perché queste non giungeranno, a cominciare a cambiare le cose dal basso, riducendo le proprie pretese e mettendosi nei panni altrui. Perché, come scrive Michele Serra, il significato del nostro stare al mondo "non sta nella sopraffazione reciproca o nella prestanza bellica, ma nella misura, nella socialità, nella gentilezza e perfino nell'eleganza, che non è una colpa ma una disciplina".

L'intento degli autori è quello di creare con il loro libro una discussione costruttiva e tutti sono invitati a scrivere commenti ed a dibattere su http://fanuessays.blogspot.com, il blog di Stefano Fait.

Grazie al tema caldo, molto sentito nel Trentino Alto Adige, il libro "Contro i Miti Etnici", presente in tutte le librerie al prezzo di 18 euro, sta già riscuotendo un buon successo di vendite.

Gli Autori:

Stefano Fait
è nato nel 1974. Laurea in Scienze Politiche all'Università di Bologna e dottorato in Antropologia Sociale alla St. Andrews University. Scrive per il quotidiano "Trentino". I suoi ambiti di ricerca principali sono i diritti umani e la bioetica, il razzismo e l'immigrazione, gli studi sociali e storici della scienza, la filosofia morale.

Mauro Fattor
è nato nel 1962. Laurea in Filosofia Teoretica all'Università degli Studi di Milano. Caporedattore della Redazione Cultura del quotidiano "Alto Adige" di Bolzano. Si occupa in particolare del rapporto tra ambiente, società e media.

PER INFO E INTERVISTE:

Dr. Thomas Kager

public relations, manifestazioni, distribuzione

Raetia Editore

thomas.kager@raetia.com

mobile: +39 333 6460073

Stefano Fait/Mauro Fattor
Contro i miti etnici
224 pagine | brossura | 13,5 x 21
Euro [I] 18; [D/A] 19 | sFr 32,40
ISBN 978-88-7 283-380-3
© Edition Raetia 2010

"Meravigliarsi della mancanza di una coscienza colpevole negli altri, mentre si accetta la propria innocenza come un'evidenza, riflette perfettamente una certa mentalità moderna."

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