sabato 21 maggio 2011

Giaani Morandi in Televisione - Un uomo sempre semplice e disponibile

L’ETERNO RAGAZZO DI MONGHIDORO VINCE SEMPRE
Gianni Morandi, l'eterno ragazzo di Monghidoro, piace alla gente per la sua straordinaria semplicità e spontaneità. Nell'anno in cui il Festival di Sanremo ha coronato, semmai ce ne fosse stato ancora bisogno, il successo di Gianni Morandi, andiamo a fare un'analisi dei motivi che portano Morandi ad essere ancora nei cuori della gente, nonostante l'enorme successo che ha avuto nel corso della sua lunga carriera, nella musica ed in Televisione.
Per capire il perché di questo suo atteggiamento verso la gente si devono ripercorrere brevemente alcune importanti tappe della sua vita. Gianni era un semplice ragazzo di montagna, viveva a Monghidoro sull’appennino tosco-emiliano, dove faceva il ciabattino nella bottega di suo padre, quando improvvisamente gli si aprirono le porte del successo nel 1962 con le canzoni“Andavo a 100 all’ora”e “Fatti mandare dalla mamma”, facendo films musicali che hanno dato il titolo ad altrettante canzoni di successo come “In ginocchio da te”,”Non son degno di te”,”La fisarmonica”,”Chimera”.E’ proprio sul set di questi films che conosce la sua prima moglie Laura Efrikian e al successo professionale si unisce anche quello privato allietato dalla nascita di Marianna e Marco.Purtroppo la magia di quel fortunato periodo si rompe ed ai primi degli anni’70 inizia un periodo di crisi e di declino sia professionale (calo delle vendite dei suoi dischi) che personale (nel ’72 finisce il suo matrimonio). Durante questi anni bui però Gianni non si perde d’animo: si mette a studiare contrabbasso e consegue il diploma al Conservatorio di Roma; nel 1975 fonda con Mogol la Nazionale italiana Cantanti, associazione con fini umanitari.
Finalmente sono i primi anni ’80 che lo vedono tornare al successo con la splendida “Canzoni stonate” di Mogol, d’allora in poi non avrà più momenti di declino e alternerà la carriera di cantante (vince Sanremo nell’87 con Tozzi e Ruggeri), a quella di attore (dimostrando sempre buone capacità recitative), presentatore di programmi di successo in tv,calciatore per beneficenza.
Morandi quindi sa quanto sia importante il sostegno del pubblico,lui che per 10 anni ha conosciuto cosa significa l’oblio della gente, la depressione, la sconfitta; per questo è riconoscente ai suoi ammiratori,non si risparmia mai con loro, è sincero, affettuoso, non conosce la presunzione anche verso i colleghi. E il suo pubblico lo ricambia, lo premia come con gli ottimi ascolti della prima serata di questo Festival.
Magari glielo avessero affidato prima , ci avrebbero risparmiato alcune edizioni lunghe, noiose,stereotipe, veri e propri calderoni dove c’era di tutto; chi meglio di un cantante,un artista completo come lui per presentare la più importante kermesse canora d’Europa e dare finalmente spazio alle canzoni?
Morandi è un caso più unico che raro nel mondo dello spettacolo d’oggi, un uomo con l’animo d’altri tempi che però riesce a stare al passo del tempo senza perdere né voce, né smalto, né grinta.
Un esempio per i giovani di oggi...

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