giovedì 23 giugno 2011

È iniziata l’era di Ipv6

Corrado Calabrò, presidente dell'Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni, nel corso della sua relazione annuale ha affermato che in Italia il veicolo più utilizzato per lo scambio di informazioni è ancora la televisione (oltre il 70%), seguita dai quotidiani (61%), mentre internet si ferma all’11,3%.

Nonostante ciò gli utilizzatori del web continuano a crescere velocemente; ad oggi, secondo l’unione internazionale delle comunicazioni, si connettono stabilmente ad internet, tramite una rete fissa, circa due miliardi di persone in tutto il mondo.

A Giugno intanto hanno fatto ufficialmente esordio i nuovi protocolli Ipv6, che consentiranno maggiore sicurezza nello scambio d’informazioni e maggiore adattabilità a dispositivi differenti, con un occhio di riguardo al settore della mobilità.

Inoltre, in previsione di un ulteriore aumento dell’utilizzo del web, si è lavorato per rendere ipv6 capace di contenere un numero di informazioni 4 volte maggiore (128 bit) rispetto a ipv4; infatti i 4,3 miliardi d’indirizzi ip4 a 32 bit, considerati una cifra enorme fino a poco tempo fa, si sono rivelati presto insufficienti.

Tutti questi numeri parlano chiaro; se volete investire qualche soldo per promuovere la vostra azienda fatelo nel web, magari scegliendo una società esperta nel campo dell’email marketing in grado di sfruttare al massimo le novità dell’ultima ora.

Sarà pur vero che utilizzare la posta elettronica è relativamente facile, ma non bisogna sottovalutare i rischi che porterebbe un utilizzo scorretto.

Un servizio di direct e-mail marketing professionale prevede degli accorgimenti anti-spam, dei testi personalizzati, una gestione degli invii ragionata che sia in grado di ottenere veramente il risultato ambito, rispettando le necessità e le ambizioni della vostra azienda.

Rivolgetevi agli esperti, il risultato è assicurato!

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