mercoledì 22 giugno 2011

Quali sono le mattie dentali più diffuse?

Ottenere una nuova dentatura adesso è possibile, ed in tempi e modi del tutto migliori a quanto avveniva fino a poco tempo fa. Fino a poco tempo fa, il perno dell’odontoiatria girava attorno alle protesi mobili, non proprio belle esteticamente, ma soprattutto che necessitavano di un costante ritocco e messa appunto da parte del medico.

Fortunatamente la scienza oggi ha fatto passi da gigante anche nel settore dell’implantologia dentale. Oggi le protesi sono molto robuste, e si possono agganciare in sole 24 ore, con minori ripercussioni anche nello stress del paziente stesso, elemento da non sottovalutare.

Ovviamente è indispensabile una diagnosi del paziente, per capire se e come possa essere sottoposto ad una intervento di implantologia, è necessario inoltre sapere se è sottoposto a cure farmacologiche e se ha malattia congenite. Se il profilo del paziente si rivela positivo allora può essere predisposto all’intervento, gli impianti in titanio verranno agganciati all’osso della mascella.

Il titanio e la porcellana sono i materiali che hanno dato la spinta in avanti a questo settore. Il titanio infatti è risultato essere il metallo che presenta le minori probabilità di “rigetto di corpo esterno” mentre le proprietà della ceramica le conosciamo già.

Ecco quindi che l’implantologia si rivela essere la soluzione migliore per la perdita dei denti che può essere dovuta, per la maggior parte dei casi alla comparsa della carie dentaria, o ad altre malattie come la gengivectomia o la parodontite.

Per informazioni, leggete qui.

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