giovedì 29 settembre 2011

Strategie per recuperare i dati di un hard disk

I danni sull’hard disk di qualsiasi computer possono risultare disastrosi, specialmente se sono l’unico supporto dove abbiamo delle copie delle fotografie famigliari, la nostra collezione di musica o peggio ancora, il risultato di molte ore di lavoro o studio. Anche se abbiamo l’abitudine di realizzare dei back up settimanali, può succedere a tutti di dimenticarcene proprio la settimana che il nostro hard disk decide di morire o che siamo vittime di un attacco di virus.

La prima consegna è quella di non perdere la calma e di valutare qual è la portata del problema e le soluzioni che abbiamo a disposizione. La seconda, non fare niente se non si è sicuro di quello che si sta intraprendendo. La ricerca su internet e le opinioni degli amici possono funzionare in alcuni casi ma se applicate nel caso sbagliato possono rovinare tutta speranza di recupero dati hard disk dal vostro pc. I consigli in seguito sono degli accorgimenti che se applicati correttamente non danneggeranno il computer e che possono aiutarvi a ricuperare i dati, ma se non vi fidate delle vostre capacità informatiche è sempre meglio farsi affiancare da un esperto.

Innanzitutto bisogna accertarsi che il problema sia effettivamente correlato all’hard disk, al controller o a tutt’altro. Se il computer non riesce ad accendersi ed otteniamo un messaggio secondo il quale non si può trovare il drive primario, allora è molto probabile che il nostro hard disk abbia subito dei problemi, ma dobbiamo determinare se sono di natura fisica oppure no. L’hard disk potrebbe ad esempio essere stato corrotto da un virus o altro software malintenzionato, oppure può avere subito dei colpi come spesso accade con i computer portatili. Per verificare, spegnete il computer, scollegate l’alimentazione e aprite la cassa del vostro pc. Localizzate i hard drive e accendete il computer per tentare di identificare dei suoni che indichino alcuna attività al loro interno. Se la fortuna vi sorride riuscirete ad individuare una qualche vibrazione che indicherà che è ancora possibile riuscire a recuperare i vostri file. In caso contrario, la vostra unica alternativa è portare il hard disk a uno dei molti centri assistenza pc affinché cerchino di ricuperarlo nelle installazioni necessarie (clean rooms). In alternativa, rimuovete l’hard disk del vostro computer e provatelo in un’altra macchina.

L’obiettivo è quello di riuscire ad accendere il computer per copiare i file su un altro supporto come un pc portatile, un hard disk esterno o una penna USB. In ogni caso dovrete effettuare di nuovo il ripristino configurazione di sistema Questo può farsi in vari modi: se avete una partizione del disco con un sistema operativo diverso, provate da subito ad accendere il computer da lì. Se state usando Windows, per accedere alla schermata che vi permetterà di selezionare la partizione da dove lanciare dovrete accendere il computer e premere in continuazione F8. Se non riuscite nemmeno ad accedere a questa schermata, dovrete passare alla seconda alternativa, ovvero uno dei DOS boot disk di sistemi operativi come Linux (Knoppix ad esempio) che potete trovare in centri di supporto informatico. Con l’avvio tramite il nuovo sistema operativo dovreste essere in grado di accedere ai vostri file, direttamente tramite l’esploratore o attraverso un software specifico di recupero dati compatibile con il sistema operativo di avvio come TestDisk o HDD o GetDataBack in modo di copiarli per dopo re istallare il sistema operativo originale.

Se provate queste indicazioni e non riuscite comunque a trovare i vostri file, la miglior alternativa è quella di rivolgersi ad un centro assistenza tecnica computers. In ogni caso, dopo che avrete recuperato i file, accertatevi di perfezionare la vostra procedura di back up su supporti esterni o meglio ancora automatizzate i back up su un server nel cloud come Carbonite.

Articolo a cura di Alba L
Prima Posizione Srl – primi posti motori

 

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