lunedì 28 novembre 2011

Sedie ergonomiche: il design un problema?


Sedie design: due parole che possono rappresentare la gioia e contemporaneamente la rovina di un qualsiasi lavoratore d’ufficio.  Perché da una parte, se l’occhio ha bisogno di soddisfazione, le sedute da ufficio debbono essere adeguate allo stile scelto per l’intera stanza, ma dall’altra se vogliono significare gioia, debbono essere comode ed adatte a sostenere il corpo di una persona per una intera giornata lavorativa senza che questa accusi particolari dolori dovuti magari ad una postura sbagliata.

E’ in questo contesto che entrano in campo le sedie ergonomiche, ovvero costruite per seguire il corpo di chi vi si siede ed “obbligarlo” a mantenere una postura corretta. Potrà sembrare difficile per i primi tempi se la persona è abituata a sedere scorrettamente, ma si rivelerà una vera mano santa per l’organismo a lungo termine.  Prima di approcciare ed approfondire il discorso, bisogna però partire da un presupposto: la spesa da affrontare è discreta.

E non parliamo di qualche centinaio di euro. La spesa, per una sedia ergonomica può arrivare fino ai mille, a seconda del modello che si sceglie. Di certo non si dovrebbe pensare a sconti ed eventualità varie quando si tratta della salute, ma è pur vero che bisogna essere preparati a tutto quando ci si inoltra in un mondo sconosciuto. Ciò che è assicurato è che con tali tipi di sedute lavorare non sarà più scomodo e la vostra schiena ne trarrà beneficio. Cosa pensate di fare?

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