lunedì 30 gennaio 2012

Nuovo look per il portale del PDL


Il 26 gennaio è stato varato il tanto atteso portale del PDL, uno strumento che dovrà colmare il gap del partito fondato da Berlusconi con la comunicazione online. I commenti non si sono fatti attendere, e non tutti sono positivi. Se c’è infatti chi loda la nuova veste grafica e la presenza di alcune forme di coinvolgimento (come ad esempio la partecipazione a sondaggi proposti dallo stesso sito), altri fanno notare la mancanza di uno spazio destinato ad una community o ad un servizio di domande e risposte. Sembra quindi un portale che non punta ad incentivare il dibattito e lo scambio di esperienze e idee, ma ad imporre una linea comunicativa dall’alto, secondo una logica ormai superata.
Per recuperare visibilità non è sufficiente utilizzare applicazioni innovative, scegliere i giusti colori o adottare le norme itil (Information Technology Infrastructure Library) – anche nell’ultima versione itil v3 - per le best practices nella fornitura dei servizi IT; negli ultimi anni la politica ha perso consensi in maniera quasi irrecuperabile e non sarà un sito a restituire il rispetto da parte della collettività. Una delle critiche più incisive, anche da parte di simpatizzanti del Partito della Libertà, è dovuta alla presenza nella home page di Silvio Berlusconi; uno che ha fatto sicuramente la storia della comunicazione, ma soprattutto come volto televisivo, mentre è evidente il suo scarso feeling con internet.
In fondo creare un nuovo portale non significa automaticamente creare una nuova classe politica; tutti i “rottamatori” del centro destra si mettano l’animo in pace, cambia il look ma non la sostanza.

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