lunedì 26 marzo 2012

Arrampicata, ecco cosa serve


Sono sempre di più gli appassionati delle escursioni sulle Dolomiti e gli arrampicatori che scelgono di trascorrere qualche giorno in una delle baite in Alto Adige. È bene sapere che un’escursionista deve essere munito di attrezzi specifici e di un abbigliamento ben preciso e adeguato per scalare le montagne. Tra questi strumenti c’è l’imbrago, uno strumento basilare che garantisce la sicurezza durante l’arrampicata. Consiste in larghe cinture di stoffa , collegate tra di loro che permettono l’ assicurazione alla corda. Il freno invece interagisce con la corda, a cui sono untiti i costituenti della cordata, garantendo così un arresto immediato in caso di caduta. L’attrezzo che permette invece una discesa su corda è il discensore. Tra gli strumenti utilizzati vi è poi anche il moschettone, un anello di metallo che da una parte risulta incompleto e che ne permette l’apertura e la chiusura del medesimo.

Un altro strumento di sicurezza è il rinvio, costituito da due moschettoni uniti tra di loro da una fettuccia di nylon o di dyneema. Attraverso questo attrezzo è possibile agganciare velocemente la propria corda ad un punto di ancoraggio. Continuando l’elenco dell’attrezzatura del buon scalatore troviamo i chiodi di roccia, ovvero degli ancoraggi di metallo che hanno la funzione di proteggere l’arrampicatore piazzandoli direttamente nella roccia, in caso di caduta oppure per una semplice sosta. I dadi, chiamati anche nut, invece sono blocchetti di metallo, ovvero degli attrezzi utilizzati per l’assicurazione durante l’ascensione di una roccia. Per quanto riguarda l’abbigliamento non bisogna dimenticare che sono di fondamentale importanza anche le scarpette da arrampicata, chiamate anche varappe. 

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