domenica 25 marzo 2012

Matrimonio in vista? No problem per damigelle e paggetti


Ogni donna sogna un matrimonio da favola. Abito bianco, chiesa gremita, composizioni floreali profumatissime e colorate, futuro marito innamorato ed entrata trionfale in chiesa...magari al seguito di damigelle e paggetti. Usanza tipicamente anglosassone, quella del corteo nuziale sta prendendo sempre più piede anche in Italia e, naturalmente, è bene che la tradizione sia rispettata nel migliore dei modi. Come,allora, deve essere formato il corteo? Solitamente è composto da un bambino, il paggetto, che porta in mano le fedi e che arriva in chiesa prima degli sposi; seguirà una damigella con in mano un cestino pieno di petali di fiori da sparpagliare sul tappeto, solitamente in compagnia di un'altra damigella. Successivamente sarà il turno della sposa a braccetto del padre.
Se il tutto è alquanto scenografico ed emozionante, in realtà è da studiare bene ogni dettaglio: i paggetti e le damigelle sono bambini e come tali possono essere affetti da stanchezza o da un'improvvisa ondata di emozioni. Sarà allora bene provare alcuni giorni prima l'entrata e la suddivisione dei compiti, ma, soprattutto, vestirli con abiti comodi ed eleganti che permettano loro di sentirsi a proprio agio anche in un'occasione così importante. Verrà allora in soccorso il web: una ricerca in Internet digitando “abiti damigella bambina” o “vestiticerimonia bambina”potrà chiarire le idee e dare qualche spunto per dei vestiti ad hoc per l'occasione.

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