domenica 27 maggio 2012

Il mercato muta all’insegna di usato e web


I cambiamenti che hanno caratterizzato il mercato dei motori degli ultimi anni sono sotto gli occhi di tutti, ma per le aziende del settore è fondamentale comprendere meglio questi fenomeni e imparare a sfruttarli. Ad esempio il dato relativo alle richieste di prestito per l’acquisto di auto usate lascia poco spazio ai dubbi: gli italiani rinunciano sempre più a salire a bordo di macchine nuove fiammanti, accontentandosi di una vettura di seconda mano. Se nel 2004 i nostri connazionali che si rivolgevano a un istituto di credito per comprare una macchina usata erano il 10,7%, nel 2011 la percentuale è salita fino al 20,3%. Numeri a cui fa da contraltare la diminuzione delle richieste di prestito per l’acquisto di macchine fresche di concessionaria, passate dal 12,2% al 10,3%.
Un altro importante cambiamento passa attraverso la progressiva affermazione del web: prima di acquistare una macchina il ricorso alla rete è sempre più frequente, specialmente da parte di chi ancora non ha un’idea chiara sul futuro acquisto e di chi vuole sondare le offerte del mercato di seconda mano: le concessionarie online e i siti di presentazione dei vari modelli ormai hanno sorpassato anche la stampa specializzata. La situazione non cambia se si passa dalle quattro alle due ruote: così la prima mossa di chi vuole regalarsi un motorino prevede l’accensione del pc e l’utilizzo di un motore di ricerca in cui inserire parole come “scooter aprilia” o “scooter honda”. Un cambiamento che sta stravolgendo il mercato e che premierà coloro che metteranno in campo le strategie migliori per intercettare la crescente domanda.

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