giovedì 24 maggio 2012

Protestano gli operai di Termini Imerese


Il calvario dello stabilimento di Termini Imerese non sembra aver temine: gli ex operai della fiat hanno deciso di bloccare l’autostrada che collega Palermo con Catania per far sentire tutta la loro rabbia. Mentre non è ancora chiaro se il progetto presentato dalla dr motor sia realmente attendibile, si inseguono voci sull’interesse di altre grandi case per il polo siciliano. Dopo la hyundai, che ha prontamente smentito l’indiscrezione sottolineando semmai la volontà di ampliare lo stabilimento in Turchia, è stata la volta di bmw, che avrebbe espresso il desiderio di aprire un centro produttivo nel cuore del Mediterraneo; tuttavia, ad oggi, pare non ci sia stato alcun contatto del marchio bavarese con il Governo.
Intanto il gruppo fiat si concentra sui numeri del mercato di aprile; a livello europeo le immatricolazioni sono calate dell’11,3% rispetto allo scorso anno, con una quota di mercato che passa dal 7,5% al 7,1%. Le buone notizie vengono invece, oltre che dal mercato interno (cresciuto del 2,1%), dall’aumento dei volumi di vendita di Spagna e Regno Unito. Oltre alla panda fiat e alla 500, che si confermano tra le vetture più vendute nel segmento delle city car, va segnalato l’ottimo posizionamento di fiat freemont e della punto.
Anche se la diminuita capacità d’acquisto connessa alla crisi economica influisce sul mercato delle auto, non mancano le occasioni per trovare ottime macchine fiat a prezzi vantaggiosi: è il caso delle vetture a fine serie (come la fiat punto evo o la grande punto) o delle macchine di seconda mano, il cui mercato ha subito un’impennata grazie alla nascita di molte concessionarie online che permettono di trovare una punto o una panda fiat a prezzi veramente concorrenziali.

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