giovedì 28 giugno 2012

Come diventare traduttori letterari


Se la vostra passione sono le lingue straniere e la letteratura sicuramente vi sarà passato per le mente di diventare, un giorno, traduttori letterari. Con molto lavoro ed i giusti consigli sappiate che è un desiderio realizzabile, basta studiare e conoscere le regole del gioco.

Per prima cosa non è detto che un traduttore debba avere una Laurea in Lingue e Letterature Straniere, ci sono dei bravi traduttori che provengono da settori disciplinari molto diversi, è consigliabile invece seguire un buon corso di specializzazione, in modo da apprendere le regole base del mestiere.

Questi corsi rappresentano un’ottima palestra per gli aspiranti traduttori ed offrono l’opportunità di inserirsi nell’ambiente e magari avere i primi incarichi lavorativi. Parallelamente a questo è importante frequentare Fiere del Libro, convegni e dibattiti in modo da farsi un’idea chiara di quali siano le reali tendenze del settore.
Sarà un’ottima occasione anche per conoscere persone che già lavorano nel settore e che potranno darvi qualche prezioso consiglio su come muovere i primi passi. Una volta che vi sentirete pronti a fare il salto di qualità potete iniziare a mandare il vostro c.v.

Selezionate con cura le case editrici, e prima di inviare il c.v. fate un colpo di telefono e chiedere il nome del referente alle risorse umane. In questo modo sarete sicuri che sarà proprio la persona interessata a vagliare la vostra candidatura. Sicuramente vi proporranno un testo di prova (al massimo di 30.000 battute), se supererete questo ultimo ostacolo potrete finalmente firmare il vostro primo contratto di collaborazione. Per avere maggiori info e sapere quali sono gli altri modi per avere incarichi lavorativi clicca qui

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