mercoledì 23 gennaio 2019

Sei caduto a causa di un pavimento bagnato in un negozio ? Puoi richiedere un risarcimento

Cadere su un pavimento bagnato o scivoloso può essere assai pericoloso e provocare danni lievi ma anche piuttosto gravi.

 Molto spesso accade che sopratutto nei luoghi pubblici, quali negozi, scuole, piscine o ristoranti si scelgano pavimenti lisci e lucidi poiché oltre ad essere visivamente più piacevoli risultano anche essere più semplici da pulire. Il problema però è che questa tipologia di pavimento è molto più scivoloso e di conseguenza pericoloso rispetto ad un pavimento poroso, specialmente se bagnato.
Voglio spiegarti in quali casi è possibile chiedere un risarcimento danni incaso di infortuni.


Responsabilità del titolare

Facciamo una premessa importante: il titolare di un negozio è nella stragrande maggioranza dei casi responsabile di qualsiasi incidente avvenuto all'interno del suo locale a meno che non si sia preoccupato, e possa successivamente dimostrarlo, di mettere in totale sicurezza l'area di sua appartenenza.

Poniamo il caso di un pavimento scivoloso, è stato appena lavato e non vi è stato in nessun modo segnalato il potenziale pericolo. Una signora, ignara del pavimento bagnato, scivola fratturandosi una gamba.

Pulire il proprio pavimento è più che legittimo ma occorre segnalare con un cartello che si tratta di una superficie bagnata e che occorre fare la giusta attenzione.
In questo caso il titolare o il responsabile del locale dovrà provvedere ad un risarcimento danni per il pavimento scivoloso.

Come puoi notare e come vedremo anche in seguito le casistiche sono molto differenti e hai bisogno di un professionista che ti aiuti e ti guidi nella causa. Insieme, riusciremo ad affrontare la situazione ottenendo il risarcimento adeguato.


Ogni locale ha la propria responsabilità 


Come abbiamo appena visto, per un'attività commerciale l'unico modo per non incappare in una causa legale con conseguente risarcimento danni per pavimento bagnato, è quello di dimostrare che sono state assunte tutte le precauzioni necessarie.

 Il caso è diverso però in un'edificio scolastico:
La responsabilità può non cadere necessariamente su un insegnante nel caso in cui un alunno cada su un pavimento bagnato e si faccia male. La responsabilità del docente è un caso particolare che va analizzato al momento del processo.

 Il risarcimento datti per caduta all'interno di una scuola va ai danni della stessa. Si tratta di una situazione particolare quella dell'edificio scolastico, dal momento in cui l'obbligo per un'istituzione è quello di garantire sempre e in ogni momento la sicurezza e l'incolumità degli alunni, specialmente perché nella maggior parte dei casi si tratta di minorenni.

Casi reali

Purtroppo esistono davvero e non sono pochi i casi in cui a causa di un pavimento bagnato c'è stato un infortunio anche piuttosto grave.

Continuiamo a parlare di scuola perché questo si tratta di un caso estremamente eclatante e che vede come soggetto una ragazzina di 13 anni che ha subito un danno gravissimo alla sua persona.
La ragazza, in palestra con i suoi compagni, si trovava nello spogliatoio quando è scivolata sulla superficie bagnata rompendosi un dente e riportando danni permanenti invalidanti del 2%.

In un primo momento il giudice aveva deresponsabilizzato l'istituzione, in un secondo momento fortunatamente, la cassazione ha confermato la responsabilità della scuola sulla caduta e ha dovuto risarcire i genitori della giovane ragazza.

Parliamo di un altro caso. Generalmente le discoteche hanno proprio quei pavimenti di cui abbiamo precedentemente parlato: molto lisci e scivolosi, che possono bagnarsi facilmente a causa dei drink che cadono.

A Modena, una ragazza mentre ballava in pista è scivolata rompendosi una spalla. Anche in questo caso la responsabilità è totalmente caduta sul responsabile. Se non si può evitare il pavimento bagnato a causa degli innumerevoli drink serviti è necessario prendere precauzioni e premunire il locale di un pavimento antiscivolo. Per non averlo fatto, il responsabile della discoteca ha dovuto risarcire 35mila euro alla ragazza.

Conclusioni

Il mio intento, come avvocato, è quello di riuscire a garantire al mio assisto la giustizia che merita e ovviamente, senza dimenticare quanto sia necessario ottenere il risarcimento adeguato. Affidarsi ad un avvocato capace è l'unico modo per farsi giustizia e riuscire caso per caso a responsabilizzare i titolari delle attività commerciali e sopratutto le scuole.

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