lunedì 23 dicembre 2019

Come pulire un diffusore di oli essenziali

La pulizia dei diffusori: tecniche differenti a seconda dei modelli

Per poter godere delle fragranze che vengono rilasciate da un diffusore di oli essenziali è necessario che questo sia tenuto sempre ben pulito. Le procedure di pulizia, tuttavia, non sono sempre uguali ma dipendono sia dal tipo di diffusore che dalla frequenza con cui viene utilizzato.

Si possono distinguere cinque tipologie principali di diffusore di aromi. Il primo, probabilmente il più comune, è il diffusore elettrico. Molto utilizzati anche il diffusore a calore e quello a bacchette. Infine, non vanno dimenticati di modelli spray e gli umidificatori da termosifone. Questi ultimi hanno tuttavia il limite di poter essere utilizzati solo durante la stagione fredda, ossia quando si fa uso del calorifero.

I cinque tipi di diffusore vanno puliti in modo differente: per alcuni modelli la modalità di pulizia è più rapida mentre per altri è necessario effettuare una procedura che può richiedere anche fino a una quindicina di minuti. Si tratta tuttavia di un impegno da prendere per poter garantire il corretto funzionamento del diffusore nel tempo.

Diffusore elettrico. Se si fa uso di un diffusore di oli essenziali di tipo elettrico è importante ricordare che prima di effettuare qualsiasi tipo di operazione di pulizia bisogna staccare la presa dalla corrente. In tal modo non si correrà alcun rischio derivante dal contatto dell'acqua per la pulizia e il dispositivo elettrico.

Una volta staccato il diffusore è necessario svuotarne il serbatoio da eventuali rimanenze delle fragranze per aromaterapia o di profumatore per ambienti. Successivamente si deve inserire nel serbatoio una certa quantità di aceto bianco (uno o due cucchiaini a seconda delle dimensioni del serbatoio) oppure di alcool etilico e dell'acqua. Si potrà quindi riattaccare la spina per accendere il diffusore e lasciarlo lavorare per circa dieci minuti, un quarto d'ora al massimo. Trascorso questo tempo la pulizia è completata e si potrà spegnere il dispositivo ed eliminare l'eventuale liquido in eccesso.

Diffusore a calore. Questo tipo di diffusore di aromi è sicuramente il più semplice da pulire e manutenere. Basta infatti svuotarlo e passare un panno umido per eliminare residui di oli e fragranze che vengono utilizzati. Si tratta di una pulizia molto semplice che può essere svolta in pochissimo tempo anche dopo ogni uso.

Diffusore a bacchette. I diffusori a bacchette sono divenuti molto comuni negli ultimi anni. Va sottolineato che per questo modello oltre alla pulizia della boccetta usata per le fragranze, è necessario sostituire le bacchette ogni mese circa se si fa un utilizzo frequente del diffusore. La boccetta per gli oli essenziali e le fragranze per aromaterapia può essere lavata con un detersivo neutro, meglio se con una profumazione leggera che non vada a interferire con il profumo degli oli utilizzati per la diffusione ambientale.

Nebulizzatore o diffusore spray. Questo tipo di diffusore richiede un maggiore impegno nella pulizia. Per prima cosa è necessario svuotare il serbatoio e, successivamente, procedere con la pulizia. Questa va fatta con un panno in microfibra e alcune gocce di aceto bianco con cui strofinare con cura il serbatoio. Al termine della pulizia si dovrà sciacquare il tutto con abbondante acqua pulita e asciugare.

Umidificatore da termosifone: una pulizia stagionale. Gli umidificatori da termosifone sono una particolare variante di diffusore di fragranze. Possono essere puliti al termine della stagione fredda sciacquandoli bene con acqua e un detergente neutro e asciugandoli con cura.

Quando pulire i diffusori

Come già anticipato, la pulizia dei diffusori può essere effettuata con una frequenza differente a seconda del tipo di diffusore e dell'utilizzo che si fa di questo particolare dispositivo. Va comunque sottolineato che dopo ogni utilizzo è buona norma sciacquare velocemente il diffusore, in modo da evitare l'accumulo di calcare e, soprattutto, che si crei un'alterazione delle fragranze che entrano in contatto con residui di oli più vecchi o differenti rimasti nel diffusore. Se si fa un utilizzo quotidiano del diffusore sarebbe bene procedere con una pulizia più profonda ogni 10-15 giorni.       

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