Al momento dell’acquisto di un immobile, alla stipula del
rogito, tra la documentazione da presentare da parte del venditore c’è anche la
presentazione della planimetria
catastale. Come riportato sulla pagina http://www.homeonline.it/planimetria_catastale
“La Planimetria Catastale consente di verificare la mappa-disegno dell'immobile
inserita nell'archivio del Catasto”.È opportuno prima della stesura dell’atto,
che vengano eseguiti controlli per verificare la corrispondenza esatta della
planimetria registrata al catasto con lo stato dell’arte dell’immobile soggetto
di compravendita. Una planimetria che differisce dallo stato dell’immobile,
potrebbe essere motivo di nullità degli atti ed è per questo che è sempre
opportuno controllare e verificare la planimetria stessa. Questo perché
soprattutto in passato numerosi appartamenti all’interno di palazzi hanno
subito modifiche sostanziali che con il passare del tempo sono passate di
proprietario in proprietario. Finché non succede nulla, il problema rimane
soltanto burocratico ma, in caso di crolli, smottamenti o problemi di stabilità
del palazzo, il fatto di avere un appartamento la cui piantina catastale non è
stata condonata, rende responsabile il proprietario anche se non attuatore
delle modifiche stesse. È per questo che, da luglio 2010 è stata introdotta la
regola di inserimento delle piantine catastali all’interno degli atti di
compravendita. Nel caso in cui sia necessario regolarizzare la piantina
catastale la giusta procedura da seguire è senza dubbio quella di fare
controllare ad un tecnico autorizzato dal catasto lo stato dell’arte
dell’immobile che successivamente effettua la registrazione della variazione
presentando la nuova piantina da archiviare con una relazione dettagliata dello
stato dell’arte dell’immobile. Se invece i lavori effettuati hanno influito
sulla modifica statica del palazzo o anche solamente con l’armonia della
facciata bisogna chiedere condono al comune che deve a quel punto verificare la
nuova stabilità dell’immobile e del palazzo controllando non ci siano
problematiche che possano influire alla stabilità futura. Invece, nel caso in
cui le modifiche effettuate siano di lieve o lievissima entità, è possibile
evitare la variazione della piantina al catasto ma, ai fini del rogito, è
necessario richiedere una dichiarazione di conformità redatta da un tecnico
autorizzato così da non incorrere in problematiche future.
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