L'autrice di Bagnoli Irpino ci stupisce ancora. Dopo il romanzo Come petali sulla neve, ecco Charlotte, uno scritto evocativo quanto mai simbolo di una letteratura rosa, le cui protagoniste sono per l'appunto donne.
Antonella Iuliano riesce a divenire strumento, penna e inchiostro di un messaggio antico quanto moderno: il sapere come fonte di elevazione. E a parlarci dell'immenso valore della letteratura sono donne come Cloe, forti e vibranti, contagiose di una indelebile passione per le lettere.
Ci si immerge in un mondo opposto alla realtà, senza riuscire ad accorgersi di affrontare un viaggio la cui destinazione ci sfugge e di cui ci è dato solo apprezzare il mistero dell'immaginario e della fantasia come uno scrigno segreto.
(...) Charlotte sa di non essere una ragazza comune e spesso si domanda perché preferisce alla realtà il mondo immaginario racchiuso dentro di sé. Qualcosa le bussa dentro anche se non sa cosa. Quando però per la prima volta i suoi occhi si posano sulle pagine scritte da una delle famose sorelle Brontë, quel qualcosa improvvisamente esce allo scoperto. Charlotte avverte finalmente un senso di appartenenza e una sete di sapere che la porterà a conoscere una donna, la signora Cloe, il cui passato riposa tra pagine dimenticate e grazie alla quale scoprirà l'immenso valore della letteratura. Conoscerà donne che amavano leggere, donne che amavano scrivere, le cui parole hanno attraversato i secoli. E così "come Charlotte Brontë" diventerà il motto della sua vita.(...)
La Caravella Editrice
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