La camera di commercio si occupa di assicurare e tutelare i
diritti e gli interessi di ogni tipo di azienda. Queste devono però
iscriversi alla Camera di commercio, la quale è un Ente pubblico che si
preoccupa di associare tutte le aziende relative ad un territorio per
produrre delle situazioni favorevoli per lavori e proteggere quindi i loro
affari. Oltre a ciò la Camera di commercio offre nuovi servizi, il suo
territorio di attinenza è spesso mutevole infatti può riguardare una sola
città o una provincia di livello medio che comprende delle
circoscrizioni; ad esempio come nel caso dell’ Italia, poi Regione,
contea ecc. fino ad accludere uno Stato completo. Come citato nella
pagina http://www.homeonline.it/camera_di_commercio “Il servizio Home On Line
ti offre la possibilità di richiedere direttamente dal computer il documento
camerale che ti occorre e riceverlo in pochissimo tempo comodamente nella tua
posta elettronica”.
Può mutare anche il numero di imprese che decidono di appartenere ad una camera di commercio, infatti può variare dalle decine alle centinaia. Esistono due tipologie di camera di commercio: quella pubblica e quella privata. La prima varietà è superiore tra i paesi di civil law, tra questi sono incluse l’ Italia, l’Austria, la Germania, la Spagna e la Francia, le imprese sono obbligate a seguire la camera di commercio che si propone come un Ente pubblico. Al contrario la tipologia privata è distintiva nei paesi di common law o board of trade, come nel caso del Belgio, la camera di commercio è una unione politica di diritto privato alla quale si uniscono le imprese del tutto secondo la loro volontà. Le aziende italiane si devono per forza iscrivere alla Camera di commercio e questa immatricolazione è fondamentale per dimostrare l'esistenza delle aziende e la loro identificazione. Ad ogni azienda verrà infatti dato un codice di identificazione, ciò verrà fatto dopo un controllo precauzionale che ne provi le competenze, che controlli che siano effettivamente date origine e immatricolate. Le camere di commercio per di più sono in grado di partecipare alla espressione di politiche pubbliche, ma all’opposto delle antecedenti, solamente per azioni che espongono quali gruppi di pressione e non per una funzione che viene loro ufficialmente attribuita.
Può mutare anche il numero di imprese che decidono di appartenere ad una camera di commercio, infatti può variare dalle decine alle centinaia. Esistono due tipologie di camera di commercio: quella pubblica e quella privata. La prima varietà è superiore tra i paesi di civil law, tra questi sono incluse l’ Italia, l’Austria, la Germania, la Spagna e la Francia, le imprese sono obbligate a seguire la camera di commercio che si propone come un Ente pubblico. Al contrario la tipologia privata è distintiva nei paesi di common law o board of trade, come nel caso del Belgio, la camera di commercio è una unione politica di diritto privato alla quale si uniscono le imprese del tutto secondo la loro volontà. Le aziende italiane si devono per forza iscrivere alla Camera di commercio e questa immatricolazione è fondamentale per dimostrare l'esistenza delle aziende e la loro identificazione. Ad ogni azienda verrà infatti dato un codice di identificazione, ciò verrà fatto dopo un controllo precauzionale che ne provi le competenze, che controlli che siano effettivamente date origine e immatricolate. Le camere di commercio per di più sono in grado di partecipare alla espressione di politiche pubbliche, ma all’opposto delle antecedenti, solamente per azioni che espongono quali gruppi di pressione e non per una funzione che viene loro ufficialmente attribuita.
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