martedì 8 giugno 2010

Un territorio contro la crisi


Percorrendo la provincia di Vicenza salta agli occhi oltre al paesaggio di rinomata bellezza, il susseguirsi incessante di capannoni e aziende, raggruppati in zone industriali o artigianali grandi e piccole che non mancano in nessuno dei suoi comuni e che dimostrano i risultati di certo spirito impenditoriale e caparbietà anche nei tempi lunghi di questa ultima crisi economica: ci si consorzia per affacciarsi ai mercati esteri, si investe nel rinnovamento tecnologico.
Anche nella zona pedemontana della provincia di Vicenza, monti, colline e campagne sono punteggiati dai capannoni delle fabbriche oltre che dalle testimonianze della Grande Guerra. Torni, saldatrici, macchine da cucire, sono all'opera non solo nelle grandi aziende industriali ma soprattutto nelle medie e piccole imprese artigianali che hanno caratterizzato il cambiamento economico e sociale di questa parte della provincia di Vicenza. L'economia di questa zona si è sviluppata negli anni interessando i diversi comparti industriali qui rappresentati ai massimi livelli: tessile, abbigliamento, alimentare, siderurgia, meccanica, per citarne solo alcuni. La gente della pedemontana ha nel dna la determinazione e l'ultima crisi economica non ha minato la fiducia nelle proprie capacità e nel futuro delle prorie aziende pur se messa a dura prova dalle risposte degli istituti di credito che come altrove nel nostro Paese hanno segnato il passo di molte attività.
La qualità che caratterizza le loro produzioni e i loro servizi hanno consentito a molte di queste imprese di superare il filtro imposto dal mercato globale le cui richieste in tempi difficili sono diventate sempre più esigenti.

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