Da
quando l’uomo presitorico si mise addosso la prima pelliccia, non è mai finita
la ricerca di materiali, strutture e dispositivi per proteggere dal freddo noi
poveri mammiferi nudi e indifesi. Se l’uomo non ha più il pelo dei primati
progenitori, in compenso ha sviluppato un cervello che gli ha permesso di
trovare soluzioni per il proprio benessere termico, e la scoperta del potere
calorifero del fuoco è ancor oggi sfruttata dalle tecnologie di riscaldamento
più moderne.
Insieme
al progresso tecnologico, si sta sviluppando una coscienza ambientale che porta
a ricercare combustibili e sistemi di produzione del calore compatibili con una
gestione rispettosa e poco inquinante del nostro maltrattato pianeta. In molti,
infatti, stanno abbandonando i combustibili fossili per passare, per esempio, a
stufe alimentate da legno o pellet, che non necessitano di interventi di
muratura e possono essere ben inserite in ogni spazio e stile d’arredamento;
sono in commercio prodotti di tutte le dimensioni, comprese stufe per spazi ristretti,
ed è praticamente impossibile non trovare la soluzione ideale per la propria
abitazione.
Un’altra
scelta ecocompatibile ed economica dal punto di vista delle bollette è
l’installazione di una caldaia
a pellets, che garantisce un ottimo rendimento e un basso inquinamento con
la comodità di una gestione automatizzata sia dell’alimentazione (non serve
caricare i pellets due volte al giorno), sia delle temperature. In questo tipo
di caldaie la combustione è quasi totale, con il doppio vantaggio di una
riduzione dei fumi e di una bassa quantità di cenere residua.
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