L’aspirapolvere ciclonico senza fili rappresenta, in ordine di tempo, la
più innovativa idea nell’ambito delle pulizie domestiche.
Non utilizza sacchetti di carta per la raccolta della polvere, ma
possiede un serbatoio interno per il contenimento dei residui, molto
semplice da svuotare e pulire. Solo ogni 2/3 mesi è opportuno sottoporre
alcuni dei suoi componenti ad una pulizia più accurata.
- Come pulire velocemente un aspirapolvere ciclonico
--Contenitore della polvere
Per effettuare la pulizia ordinaria di un aspirapolvere ciclonico, basta
staccare il contenitore della polvere dal corpo dell’apparecchio,
aprirlo e svuotarlo dai residui.
Nell’aspirapolvere Dyson, per facilitare le operazioni di smontaggio, il
tasto di separazione del contenitore della polvere è colorato in rosso,
mentre quello di sblocco della ventola è colorato in argento e si trova
subito dietro il pulsante rosso.
Periodicamente, il contenitore va pulito più a fondo, immergendolo in
acqua e sapone neutro, oppure in una miscela composta da due parti di
acqua e una di aceto bianco; quindi si sciacqua, si asciuga con un panno
morbido e si lascia all’aria aperta per circa un’ora prima di
riutilizzarlo.
-- Filtro
Quasi tutti i modelli di aspirapolvere ciclonico sono dotati di filtro
HEPA, che svolge il doppio compito di intrappolare la polvere e
purificare l’aria da acari e allergeni.
E’ fondamentale, dunque, che il filtro sia sempre pulito ed efficiente,
ma è sempre necessario verificare se sia lavabile o meno.
Nel primo caso, va lavato con acqua tiepida, curando di non piegarlo per
non modificarne la forma; quindi, prima di rimontarlo sull’apparecchio,
si lascia ad asciugare in un luogo non soleggiato per circa 24 ore.
Se il filtro non è lavabile, polvere e residui vanno rimossi servendosi
di una spazzola morbida o degli appositi spazzolini di cui quasi tutti i
modelli sono accessoriati.
Per una pulizia più accurata, si può utilizzare un piccolo aspiratore (o
una bomboletta d’aria o un piccolo compressore) eliminando così la
polvere anche dalle fessure "a fisarmonica" del filtro.
Alcuni modelli di aspirapolvere Rowenta sono dotati di due filtri, uno
Hepa in gommapiuma lavabile e un altro in schiuma a protezione del
motore. Sugli aspirapolvere Ariete è invece montato un filtro
suppletivo, sempre in schiuma, che ripara il motore "ad alta efficienza"
dalle infiltrazioni di polvere.
I filtri in schiuma non sono lavabili; pertanto, qualora si mostrino
deteriorati o eccessivamente usurati, bisognerà sostituirli con altri
nuovi.
-- Spazzola e tubo di aspirazione
Le setole della spazzola devono essere sempre in buono stato e senza
deterioramenti. Dopo ogni utilizzo, andranno rimossi manualmente i
residui più evidenti.
Essendo generalmente composte da materiale sintetico, le setole possono
anche essere lavate con acqua, ma solo nel caso in cui la spazzola sia
separabile dal corpo dell’aspirapolvere, per non rischiare di
danneggiare i meccanismi dell’apparecchio.
Per rimuovere eventuali ostruzioni dal tubo di aspirazione si potrà
usare il manico sottile di una scopa da inserire all’interno del tubo.
Per una pulizia più approfondita, si potranno avvolgere attorno al
manico dei tovaglioli di carta imbevuti di una soluzione disinfettante
naturale (fatta di due parti di acqua e una di aceto).
Lasciare asciugare completamente il tubo prima di collegarlo
all’apparecchio per evitare che l’umidità residua danneggi il motore.
Basta far evaporare completamente l’aceto: quando non si sente più
l’odore, il tubo è pronto per essere riutilizzato.
- Conclusioni e qualche consiglio
Una pulizia puntuale è il metodo più sicuro per far durare un
aspirapolvere ciclonico. Alcune ricerche hanno dimostrato che più della
metà degli apparecchi rottamati avrebbero potuto avere una vita più
lunga se fossero stati sottoposti a manutenzione costante.
L’efficienza di un aspirapolvere ciclonico è il segnale che il suo
funzionamento è regolare: se si nota surriscaldamento o calo della
potenza di aspirazione durante l’uso, la prima cosa da monitorare ed,
eventualmente, sostituire è il filtro.
Per risolvere ogni dubbio consultare sempre i relativi manuali di
istruzione, che possono essere reperiti, consultati ed anche,
eventualmente, scaricati on line.
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