I protagonisti delle grigliate sono di solito la carne come il manzo ed il maiale, il pesce e le verdure, che si cucinano con pazienza in carbonella, brace dio legna o le più moderne attrezzature come girarrosti elettrici o a gas. La griglia deve essere in tutti i casi molto calda prima di collocarci la carne per evitare che ci si attacchi e i pezzi controllati in tutto momento poiché un minuto in più di cottura può far perdere il sapore alle braciole più saporite.
Una tecnica molto abituale per rendere più saporite e più tenere le nostre carni cucinate in griglie per barbecue è la marinatura. 24 ore prima di cucinare la carne, mettetela in un recipiente con mezzo bicchiere di olio di oliva, un getto di vino bianco, sale, pepe bianco e prezzemolo macinati a piacere, un pizzico di curry, cayenna, noce moscata e cumino. Questa marinatura serve sia per entrecote e pezzi relativamente grandi di carne che per cucinare uno spiedo girarrosto di pollo, manzo o maiale.
La carne macinata è un altro degli ingredienti che diventa protagonista di barbecue all’aria aperta, specialmente nei mesi più caldi dell’anno. Inoltre alle ormai classiche hamburger, esistono delle ricette come le koftas, di origine arabo, che sorprendono per la loro ricchezza di sapori e che possono cucinarsi anche in girarrosti a gas o anche in forno se non disponete degli attrezzi. Per elaborare le koftas, serve mescolare un kilo di carne macinata (tradizionalmente di manzo ma potete usare anche macinato di maiale o misto) con un uovo, sale e pepe. Bisogna poi aggiungerci una cipolla tritata, il succo di mezzo limone, un cucchiaio di curry, due cucchiaini di cumino e un pizzico di cannella in polvere. Una volta il tutto è ben mescolato, deve mettersi in frigo per almeno un’ora finché acquisisca consistenza, dopodiché basta creare dei pezzi a forma di salsiccia, infilarci uno spiedino e collocarli sulla griglia o barbecue.
Per quanto riguarda il pesce, i tempi di cottura su griglia sono più veloci rispetto a quelli della carne. Le proteine e benefici naturale di questo cibo si mantengono se cucinato in questo modo, che rappresenta inoltre un’alternativa sana ad altri metodi di cottura già che riduce il contenuto di grassi di alcuni pesci come il salmone e la sardina. Un’alternativa sorprendente alle preparazioni di pesce tradizionali è la grigliata di ostriche, una ricetta molto facile ma di successo assicurato. Basta mettere le ostriche chiuse nella griglia ed aspettare che comincino ad aprirsi. A questo punto è già possibile servirle, in tutto il loro splendore, senza aggiunte di nessun tipo.
Alcune delle ricette meno conosciute per realizzare sui girarrosti sono quelle che hanno la frutta come protagonista. Queste possono cucinarsi all’interno di un panino oppure in forma di spiedino tutti frutti, un modo diverso di mangiare le nostre dosi diarie magari combinate con altri piatti di carne. L’ananas è la frutta da cucinare alla griglia per eccellenza, ma anche le mele danno degli ottimi risultati.
Ci sono insomma tante preparazioni da aggiungere al ricettario dei tradizionali cibi di barbecue, magari integrandoli per creare delle nuove pietanze da mettere in pratica nella prossima riunione tra amici intorno ad una buona grigliata.
Articolo a cura di Alba L
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mercoledì 31 agosto 2011
Originali e saporite ricette alla griglia e barbecue
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