Gli anni dell’università sono per molti giovani il periodo in cui si fanno molte nuove amicizie, si consce gente e si fanno nuove esperienze come quella di vivere per la prima volta lontani da casa. Senza poter contare sulla mamma in casa che prepara il pranzo, fa il bucato e solitamente si occupa di buona parte delle faccende casalinghe, il giovane studente universitario tra le altre cose dovrà pensare a cucinarsi da solo. Si sa però che spesso lo studente universitario fuorisede preferisce mangiare qualcosa di pronto e veloce invece di mettersi davanti ai fornelli. Inoltre agli studenti universitari provenienti da città diverse da quella dove ha sede l’Università vengono offerte una serie di servizi di vitto e alloggio a condizioni più vantaggiose.
Per quanto riguarda il vitto ad esempio basti pensare alle mense universitarie, uno dei servizi di ristorazione collettiva più utilizzati da chi studia da fuorisede. La mensa dell’università rappresenta anch’essa un’ottima occasione per socializzare e conoscere nuove persone, magari condividendo lo stesso tavolo da sconosciuti e finendo il pranzo da amici. Le attività commerciali che offrono il servizio mensa agli studenti spesso non si limitano a fornire il servizio per un solo pasto della giornata, ma sono disponibili per gli studenti sia a pranzo che a cena. La veste, o meglio il ruolo, “sociale” della più tradizionale ristorazione scolastica, viene rimarcato ancora di più nelle mensa universitaria. Anche se fra lezioni, condivisione di casa in comune, serate e uscite organizzate, l’occasione per fare nuove amicizie non manca, la mensa diventa anch’essa un buon pretesto di socializzazione.
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