L’accesso alla professione notarile è tra le più impegnative. Prima di ogni cosa occorre aver conseguito una laurea in Giurisprudenza e aver svolto, presso un notaio, un praticantato di 18 mesi, con la possibilità di anticipare i 6 mesi durante l’ultimo anno del corso di laurea. Si ottiene la nomina a notaio superando un concorso pubblico nazionale bandito dal Ministero della giustizia. Dopo esservi iscritti al concorso, ha inizio la fase preparatoria vera e propria. La prima cosa da fare per prepararsi all’esame notarile è quella di organizzarsi un piano di studio che contempli tutte le materie oggetto d’esame. In questo senso per facilitare gli aspiranti notai sono nate delle scuole ad hoc, dedite, sotto lauto compenso, ad indottrinare i candidati sugli argomenti oggetto di esame.
Bisognerà, quindi, che vi dedichiate alla ricerca delle scuole che stanziano corsi specifici per prepararvi agli argomenti che saranno oggetto di prova. Non sarà facile trovare una scuola preparatoria, soprattutto se vivete in provincia, sarete quasi sicuramente costretti a spostarvi nei grandi centri urbani. Una ulteriore possibilità è quella di partecipare ai corsi spesso organizzati dagli stessi Consigli Notarili. Solitamente i corsi sono biennali, impegnano pochi giorni della settimana ed il loro costo si aggira dai 1500 ai 2000euro.
I temi sono quelli della cultura giuridica e della didattica, diretti all’accesso ed alla formazione permanente delle professioni legali, coniugando il perfezionamento della preparazione teorica con l’esperienza della pratica notarile, anche attraverso la redazione ed il commento di atti relativi a casi concreti.
Particolare attenzione verrà posta allo studio degli Atto inter vivos, e Atto mortis causa; poiché saranno queste le materie su cui verteranno le tre prove scritte del concorso. Il compito degli aspiranti sarà quello di stilare un atto relativo alla materia specifica definendo il caso specifico che sarà sottoposto, motivandone la soluzione. Nel caso in cui si riuscirà a superare le prove scritte e pratiche, allora sarà la volta di affrontare l'ultima prova, ovvero quella orale.
Chi riesce a superare il concorso avrà sicuramente una professione impegnativa da seguire, ma sarà anche economicamente ripagato. Il notaio è una delle professioni più redditizie, con compensi annui altissimi, si stima che il reddito "medio" di un notaio, di una grande città come ad esempio Milano, si aggira sui 500.000 Euro.
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