La tanto attesa
risposta alla crisi ancora non arriva; dopo un parziale diminuzione lo spread
continua a salire e la borsa di Milano si segnala sempre più spesso come la
peggiore tra quelle europee.
Si rimane in
attesa delle prime vere misure del governo Monti; le decisioni su Roma capitale
non hanno soddisfatto quasi nessuno (Alemanno escluso) e adesso iniziano le
settimane decisive.
Il neo premier
sarà impegnato in una settimana intensa a livello europeo, ma intanto i vari
ministri sono in azione con una serie di riunioni in cui si affronteranno i
temi chiave per la ripresa.
Tra i punti
principali da affrontare subito ci sono l’Ici, la patrimoniale e il rilancio
dell’edilizia.
L’imposta
comunale sugli immobili, definitivamente abolita dal governo Berlusconi,
dovrebbe essere reintrodotta, nonostante l’opposizione di alcuni politici e del
segretario generale della CGIL, Susanna Camusso. Ben più discussa è invece la
possibile applicazione di una tassa sui patrimoni accumulati dai contribuenti;
il PDL l’ha sempre negata e senza l’appoggio del maggior partito all’interno
del nostro parlamento il varo di questa iniziativa rischia di incontrare numerose
difficoltà. La ripresa del comparto edilizia (uno dei più bersagliati dalla
crisi) dovrebbe passare attraverso un piano di ammodernamento delle
infrastrutture, possibilmente tramite il coinvolgimento anche delle piccole e
medie imprese.
Ma, in attesa
di queste prima misure, se avete una piccola impresa edile e volete fare
qualcosa per implementare la vostra attività, perché non investire in
promozione?
Anche per un
lavoro come questo la comunicazione è importante! Cercando sul web le parole “logo
edile” troverete esperti in grado di dare alla vostra azienda un’immagine
accattivante anche su internet. Se invece preferite investire nei rapporti
diretti coi clienti, l’avvento del nuovo anno può darvi una mano; cliccate su ”calendario
tascabile 2012” e pensate ad un supporto comodo, leggero e sicuramente
funzionale, da distribuire a chiunque con il vostro nome in bella vista.
La crisi
infatti non si sconfigge solo con le grandi manovre, ma anche con le piccole
idee!
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