Si discute su alternativa ad acquisto
Microsoft ha annunciato di aver avviato con i vertici di Yahoo! trattative per un accordo alternativo a quello dell'acquisto dell'intera società tentato negli ultimi mesi. Il colosso dell'informatica aveva ritirato una proposta da 47,5 miliardi di dollari per il controllo totale del motore di ricerca. Ora la trattativa sembra riaperta sotto altra forma e grazie alla strategia messa a punto dal miliardario Carl Icahn.
Icahn, entrato nella partita con l'acquisto di 59 milioni di azioni del motore di ricerca (circa il 4%), da tempo sta puntando a sostituire l'intero board di Yahoo! per favorire l'integrazione con Microsoft. Molti azionisti si sono dichiarati dalla sua parte. Adesso il gruppo fondato da Bill Gates ha affermato di star valutando una nuova strategia, i cui contenuti sono al centro dei colloqui ripresi con la società californiana. Nello stesso tempo, però, Microsoft in un comunicato ha reso noto che non sta "proponendo di dar vita in questo momento a una nuova offerta per l'acquisto dell'intero Yahoo!", ma si riserva comunque ancora "il diritto di considerare questa alternativa".
Le posizioni di Steve Bostock, presidente di Yahoo!, restano però ferme e difende la scelta del Cda di rompere le trattative con il colosso informatico: "Il board ha fatto bene a respingere l'offerta", ha affermato in una lettera inviata a Icahn.
Quest'ultimo, in una precedente lettera, aveva accusato i vertici di aver agito "irrazionalmente" e in modo "irresponsabile", tanto da "perdere la fiducia degli azionisti" e aveva presentato una lista di candidati al board, che dovrà essere rinnovato nel corso della prossima assemblea, in programma il 3 luglio. Secondo Bostock il punto di vista di Icahn riflette però "una significativa incomprensione" dell'offerta."Non crediamo che sia nell'interesse degli azionisti consentire a lei e ai suoi candidati di prendere il controllo" ha ribadito nella nota. L'azione del miliardario è appoggiata dall'hedge fund Paul Johnson che ha annunciato di controllare 50 milioni di azioni Yahoo!, e di augurarsi che le trattative con Microsoft riprendano e giungano all'unione delle due società. Questa "darebbe vita a un'azienda dinamica in grado di competere con Google" per Ichann, mentre l'interruzione delle trattative ha significato abbandonare "ottime prospettive finanziarie".
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