giovedì 2 giugno 2011

Nessuna crisi per il Franchising

Nel mese di maggio si sono tenute in Italia due importanti fiere del franchising.

Oltre all’ottava edizione del RomExpo Franchising, che ha aperto i battenti nella capitale dal 20 al 21 maggio, c’è stata anche la prima edizione del Franchising 2011 Nord, svoltasi a Piacenza dal 28 al 29.

Due eventi prestigiosi per la promozione dei marchi, ma anche per carpire preziose informazioni in vista dell’apertura di una nuova attività.

Se c’è un settore che non si piega alla crisi – e che si aspetta di crescere ancora negli anni futuri – questo è proprio il franchising, che dopo un 2010 stabile e con qualche rilevante indicatore positivo (oltre la metà dei franchisor ha dichiarato di aver avuto un fatturato in positivo rispetto al 2009), punta a un ulteriore ampliamento.

Le premesse erano già chiare lo scorso anno, quando un sondaggio presso 90 imprese in franchising ha rivelato che per il 2011 erano previste ben 3900 nuove assunzioni.

E i risultati non hanno tardato ad arrivare, visto che questi primi mesi del 2011 alcuni segmenti, come la ristorazione, registrano una crescita del fatturato del 10%.

L’elevata capacità di gestione dei franchisor italiani e la predisposizione di un sistema di vendita capace di affiliare un’utenza sempre maggiore sono la base di questo successo.

A ciò si sommano gli investimenti nel versante della comunicazione, per coordinare in modo migliore i rapporti dell’azienda sia all’esterno che al suo interno, tramite l’utilizzo di innovativi software per call center che permettano una gestione ordinata del traffico telefonico rivolto all’azienda, o sistemi di audioconferenza capaci di collegare un gran numero di utenze in contemporanea.

Uno strumento particolarmente adatto a questo campo, in cui la rapida comunicazione tra le diverse sedi presenti nel territorio può essere il mezzo migliore per rispondere prontamente alle richieste del mercato.

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