Mountain
bike e tennis:
non si potrebbero accostare due sport più differenti. Eppure entrambi
rappresentano in qualche modo l’anima del Trentino. Una più legata alla terra
ed all’avventura ed una in qualche modo più calma, socievole, elegante.
Scegliere di intraprendere uno sport tra i due piuttosto che l’altro, è
innegabile, da un po’ la connotazione a la persona che li sceglie. Non che si
voglia categorizzare, ma di sicuro chi preferisce il ciclismo, forse pretende
dal suo luogo di villeggiatura o di residenza qualche emozione in più da
vivere.
La regione, con i suoi
sentieri naturali, le oasi verdi, le ampie vallate, si presta perfettamente
alla passione ciclistica, sia che essa debba trovare il suo sfogo nella normale
competizione di corsa, sia se nasce per vivere la natura in maniera più rustica
e selvaggia. La mountain bike, da questo
punto di vista, incarna benissimo la voglia di contatto con la natura e la
ricerca di un ritorno alle origini, seppure con quel pizzico di comodità in
più.
Il tennis al contrario,
per definizione è considerato uno sport nobile, condotto da chi è benestante.
Tutti quanti abbiamo in mente l’immagine del signore dell’alta società o del
manager che dopo una mattinata di lavoro per rilassarsi se ne va sul campo da
tennis con gli amici. Questo sport è effettivamente questo, ma è anche la
passione degli estimatori, e rappresenta in pieno la voglia di movimento dei
giovani. Una attività che negli ultimi tempi ha portato l’Italia agli albori
della cronaca e che in Trentino può contare su un’ottima tradizione.
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