mercoledì 2 novembre 2011

Mountain bike e tennis: due sport, due anime


Mountain bike e tennis: non si potrebbero accostare due sport più differenti. Eppure entrambi rappresentano in qualche modo l’anima del Trentino. Una più legata alla terra ed all’avventura ed una in qualche modo più calma, socievole, elegante. Scegliere di intraprendere uno sport tra i due piuttosto che l’altro, è innegabile, da un po’ la connotazione a la persona che li sceglie. Non che si voglia categorizzare, ma di sicuro chi preferisce il ciclismo, forse pretende dal suo luogo di villeggiatura o di residenza qualche emozione in più da vivere.

La regione, con i suoi sentieri naturali, le oasi verdi, le ampie vallate, si presta perfettamente alla passione ciclistica, sia che essa debba trovare il suo sfogo nella normale competizione di corsa, sia se nasce per vivere la natura in maniera più rustica e selvaggia.  La mountain bike, da questo punto di vista, incarna benissimo la voglia di contatto con la natura e la ricerca di un ritorno alle origini, seppure con quel pizzico di comodità in più.

Il tennis al contrario, per definizione è considerato uno sport nobile, condotto da chi è benestante. Tutti quanti abbiamo in mente l’immagine del signore dell’alta società o del manager che dopo una mattinata di lavoro per rilassarsi se ne va sul campo da tennis con gli amici. Questo sport è effettivamente questo, ma è anche la passione degli estimatori, e rappresenta in pieno la voglia di movimento dei giovani. Una attività che negli ultimi tempi ha portato l’Italia agli albori della cronaca e che in Trentino può contare su un’ottima tradizione.

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