Mangiare
fuori casa, alle volte può essere un problema per chi è a dieta o
ha esigenze alimentari particolari. Se al giorno d'oggi pizzerie,
ristoranti, mense, ristoranti self service, e catering si sono
attrezzati per rispondere alle richieste dei consumatori sono ancora
molte, comunque, le difficoltà incontrate da coloro che non possono
o non vogliono consumare determinati tipi di alimenti perché non
compatibili con programmi alimentari salutistici o ipocalorici.
Coloro che, quindi, sono costretti a pranzare fuori dovranno seguire
determinate regole allo scopo di compensare eventuali carenze
nutrizionali derivanti da un cattivo pranzo. Ad esempio sarebbe utile
consumare un abbondante prima colazione ricca di carboidrati,
proteine e grassi insaturi correttamente bilanciati tra di loro. Dopo
il risveglio il metabolismo ha una accelerazione e brucia più in
fretta le calorie introdotte: chi è a dieta, quindi, non dovrà
preoccuparsi troppo poiché le calorie verranno facilmente consumate.
Un altro consiglio è quello di bere almeno un litro e mezzo di acqua
al giorno, in modo da idratare il corpo e quello di consumare degli
spuntini in modo da non arrivare affamti al pranzo e non tuffarsi
così sulle pietanze ordinate al ristorante. Con un po' di astuzia,
quindi, consumare il pranzo fuori casa potrà essere un esperienza
salutare.
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