sabato 5 novembre 2011

Se non posso fare rafting, mi godo le bellezze del Trentino.


Siamo tanti e siamo tutti diversi, e quindi abbiamo esigenze diverse, in un luogo come il Trentino possiamo trovare qualcosa da fare se, siamo amanti dell’avventura ma anche se abbiamo delle difficoltà ma non vogliamo rinunciare al contatto con la natura. Troviamo infatti itinerari studiati appositamente per i diversamente abili e contemporaneamente idee per sport come il rafting. In questo modo tutti indistintamente possiamo fare ciò che ci piace senza dover sacrificare i gusti di nessuno.
Parliamo del rafting! È uno sport che consiste in una discesa fluviale effettuata con il raft, un gommone che può contenere fino a otto persone, il quale viene guidato da pagaie; in pratica l’equipaggio guida il raft tra le rapide e dato che è piuttosto pericoloso l’equipaggiamento obbligatorio consiste in tre elementi fondamentali, il casco, il giubbotto ad alto galleggiamento, e la muta in neoprene. Il 25 giugno 2010 il rafting è stato riconosciuto ufficialmente dal CONI, come disciplina sportiva e lo stesso anno si sono tenuti i campionati europei di rafting in Trentino ed esattamente nella Val di Sole.
Quando invece ci sono difficoltà motorie è possibile trovare delle strutture e dei percorsi adatti a questo tipo di problematica, ricercando parole chiave come “percorsi diversamente abili in Trentino” si avranno a disposizione molteplici siti che consigliano località dove trovare servizi, percorsi, segnalazioni di svariato interesse, per poter  organizzare un viaggio senza problemi.
Non si deve necessariamente fare rafting per potersi godere a pieno la natura, il Trentino regala una pace e dei paesaggi splendidi, che si possono assaporare anche solamente in passeggiata.

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