I moderni White Hat SEO sono tutti concordi nell’affermare che il contenuto è re. Produrre contenuti coinvolgenti, rilevanti e capaci di attirare link spontanei richiede abilità, tempo e, quindi, denaro. Che si svolga questo lavoro in prima persona o che lo si affidi a personale esterno, poco importa: con la produzione di contenuti di qualità tutti sperano di ottenere dei risultati in termini di posizionamento nei motori di ricerca. Purtroppo, ciò non avviene automaticamente e troppo spesso accade che ottimi contenuti falliscano o vengano superati da contenuti di qualità inferiore perché non sono stati commercializzati in modo corretto.
Quando si tratta di creazione di contenuti il concetto più importante da afferrare è il fatto che è un bene. Dal punto di vista SEO questo si può tradurre in aumento dei link, miglioramento del ranking, più vendite o traffico organico; il punto è che i contenuti non vanno buttati lì e lasciati a marcire, sperando che qualcosa accada: bisogna lavorarci sopra, coltivarli, aiutarli a crescere.
Spingere i contenuti
Supponiamo di aver dedicato molto tempo ed impegno nella produzione di uno straordinario contenuto di qualità che riteniamo possa migliorare la percezione che il pubblico ha della nostra attività e dei nostri servizi/prodotti. Che si tratti di un articolo, un’infografica, un video, un manuale, o qualsiasi altra cosa utile, la semplice pubblicazione in Internet non assicura che questo contenuto raggiunga il pubblico desiderato, che venga linkato e reso virale, assumendo agli occhi dei motori di ricerca rilevanza e autorevolezza. La qualità da sola non basta. È necessario fare in modo che gli utenti del Web sappiano che quel contenuto esiste e che può essere utile e vantaggioso per loro e per fare questo è possibile sfruttare diversi canali:
• Social Media
• Blog
• Agenzie di stampa online
• Directory di contenuti e portali verticali (YouTube, Flickr, ecc.)
• Clienti
Social Media
Partendo dall'alto, i social media rappresentano un luogo ideale per distribuire i contenuti. Che si tratti di Facebook, Twitter, Google+, o altri social network, hanno tutti il potenziale per generare traffico. In particolare, nel caso di Facebook e Twitter, chiedere a persone che si conoscono o agli influencer all'interno della nostra nicchia di condividere il contenuto è un ottimo modo di raggiungere un pubblico più ampio. Se poi il contenuto è davvero di qualità, si potrebbe essere fortunati e riuscire a farlo diventare virale.
Blog
Poi abbiamo i blogger. Sia che facciano direttamente parte della nostra nicchia o possano essere potenzialmente interessati ai nostri contenuti per altri motivi, è comunque necessario rendere noto e diffondere quello che pubblichiamo presso di loro. Per fare questo è sufficiente passare un po’ di tempo alla ricerca di blog di settore e cercare di raggiungere i loro proprietari (attraverso i social media, via e-mail, ecc.). Finché non si fa spam, la maggior parte dei blogger sarà ben lieta di ricevere contenuti (di qualità) in quanto fornisce loro un modo semplice e gratuito per pubblicare post che di certo saranno graditi dai loro lettori. Trascorrere del tempo parlando con le persone, conoscere e condividere il loro contenuto, inoltre, aiuta a costruire relazioni che potranno sempre tornare utili in futuro.
Agenzie di stampa online
Se si dispone di ottimi contenuti, non bisogna trascurare i servizi di Article Marketing e comunicati stampa online, gratuiti o a pagamento, che generalmente garantiscono almeno un paio di buoni backlink. Come nel caso dei blogger, non è male cercare di entrare in contatto diretto con le agenzie di stampa online ed il modo migliore per farlo è presentarsi con dei pezzi davvero ben scritti, pertinenti e che suscitino grande interesse. In questo modo, si potrebbe riuscire a dimostrare di essere esperti in un determinato campo e dare enorme visibilità ai propri contenuti.
Directory di contenuti e portali verticali
Le directory di contenuti e i portali verticali, come YouTube per i video e Flikr per le immagini, sono un ottimo modo per diffondere i contenuti sul Web a seconda della tipologia e del formato. Questi strumenti sono per la maggior parte gratuiti e la pubblicazione del materiale è semplice e richiede poco tempo. Inoltre, essendo ben tematizzati e molto visitati, è piuttosto facile raggiungere un pubblico più vasto e raccogliere ottimi link.
Clienti
Infine, non bisogna dimenticate i propri clienti. Si tratta di utenti con i quali si è già instaurato un rapporto e bisogna fare in modo di non limitarlo alla sola vendita ma di farlo crescere. Dare la possibilità alle persone di condividere qualcosa con i propri amici e conoscenti che non riguardi solo i prodotti/servizi che si vendono è un modo per approfondire questo rapporto. È molto importante convincere la gente a parlare dei contenuti, oltre che dei prodotti e servizi offerti, ed un ottima maniera per farlo consiste nel rilasciare in modo sottile i contenuti nelle pagine di vendita, spingerli sui social media e interagire con le persone che accettano di condividerli. Questo genere di cose permette di emergere come esperti nel proprio settore e come punto di riferimento per gli utenti target.
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