Se
vivete in una regione del nord Italia, tra la Lombardia e l'Emilia
Romagna, probabilmente ieri sera o stanotte avrete sentito una forte
scossa di terremoto; fortunatamente non ha provocato danni e non ci
sono stati feriti ma, come spesso accade in questi casi, non si sa
cosa fare e come comportarsi. Infatti, nonostante le esercitazioni
che si organizzano in scuole ed uffici pubblici, in Italia non siamo
mai sufficientemente educati a gestire le situazioni d'emergenza e
spesso ci facciamo prendere dal panico. A differenza di altri Stati,
dove si insegna ai cittadini come bisogna comportarsi durante un
terremoto (ad esempio in Giappone o negli Stati Uniti), in Italia
nonostante l'alto livello di sismicità sembra così complicato
organizzarsi. Ad esempio, se siamo in casa, quali errori dobbiamo
evitare? Ovviamente in queste situazioni il primo pensiero è come
scappare, uscire all'esterno, ma se nel vostro palazzo non ci sono
uscite d'emergenza (ad esempio le scale
in ferro
esterne) non salite sull'ascensore, non accendete le luci e, se
avete modo di farlo, chiudete il gas. Una delle cose fondamentali è
riuscire a mantenere la calma e un minimo di razionalità, per
evitare di danneggiare voi stessi e gli altri. Se non riuscite ad
uscire all'aperto è meglio ripararsi sotto lo stipite di una porta,
o sotto un tavolo di legno che vi sembri abbastanza solido. Se invece
vi trovate all'aperto, tenetevi alla lontana da palazzi o edifici
alti perché, anche se vi sembrano lontani, crollando potrebbero
arrivare fino a voi. Magari avevate già sentito questi consigli, ma
una bella rinfrescata alla memoria vi farà senz'altro bene!
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