martedì 24 gennaio 2012

Sci a Marilleva, palafitte a Molina di Ledro: sport e archeologia in Trentino


Marilleva, distinta fra Marilleva 400 e Marilleva 1.400 a seconda del livello di altitudine, è una località trentina della Val di Sole sorta tra la fine degli anni Sessanta e primi anni Settanta. Votata quasi esclusivamente alle attività sportive ed invernali, è la meta ideale per chi in montagna desidera soprattutto sciare o anche solo imparare a farlo. La stazione conta 26 impianti di risalita, 6 cabinovie, 15 seggiovie e 4 skilift. 

La telecabina Copai Panciana conduce i turisti da Marilleva 1.400 a quota 1.882 m s.l.m., presso la Malga Panciana, da dove ammirare lo spettacolare panorama sulla Cima Valletta, la Cima Vegaia e l'imponente gruppo Ortles-Cevedale. Alcuni impianti sono riservati ai principianti mentre una seggiovia da sei posti porta fino al Monte Spolverino, da dove spingersi oltre verso le località di Brentaski, Folgarida e Madonna di Campiglio. Gli hotel a Marilleva sono dotati di tutti i comfort e spesso offrono cucina tipica trentina e tradizionale italiana. In Valle di Ledro, a sud-ovest del Trentino, la località di Molina di Ledro è invece un centro particolarmente noto per le sue antichissime origini. 

Sono tuttora visibili nei pressi del Lago di Ledro i resti di un villaggio di palafitte dell'Età del Bronzo, mentre il Museo delle Palafitte locale conserva oggetti e reperti utilizzati dalle popolazioni dell'epoca. Un soggiorno a Molina è quindi spesso proposto e organizzato in funzione del suo patrimonio preistorico e storico, attraverso escursioni e visite didattiche presso il suo sito archeologico diventato recentemente patrimonio UNESCO. L'ospitalità è varia e accessibile a tutti: gli hotel a Molina di Ledro si alternano a residence, appartamenti privati, B&B e un campeggio.                                              

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