Quest'anno anche Vinitaly, lo storico salone internazionale del vino e dei distillati, si unirà alle celebrazioni dell'unità nazionale con il progetto della "bottiglia dell'unità d'Italia".
Nell'anno delle celebrazioni per il 150° anniversario dell'unità d'Italia Vinitaly, il celeberrimo evento dedicato alla presentazione e vendita vini che si svolge annualmente a Verona, si arricchisce di un progetto dal nome a dir poco patriottico: "la bottiglia dell'Unità d'Italia". Già, perché anche il vino, o per meglio dire i vini prodotti nel belpaese fanno parte della storia, della cultura e delle tradizioni d'Italia, e nelle loro varietà anche regionali ben rappresentano le diversità delle regioni italiane, delle diversità che però sono da intendersi come varianti di un unico prodotto nazionale che ha reso, e continua a rendere, l'Italia famosa nel mondo.
Il progetto portato avanti da Vinitaly è teso a celebrare la qualità del vino italiano, da nord a sud, e la bottiglia dell'unità d'Italia sarà una summa delle caratteristiche delle 20 regioni italiane: il progetto prevede infatti la creazione di due vini, uno bianco e uno rosso, usando 40 vitigni autoctoni, 20 a bacca rossa e 20 a bacca bianca, provenienti dalle varie regioni italiane. Questi i vitigni prescelti dagli Assessorati regionali all'agricoltura: i rappresentanti per i vini rossi sono Petit rouge, Barbera, Croatina, Rossese di Dolceacqua, Raboso, Teroldego, Refosco dal peduncolo rosso, Sangiovese, Cesanese di Affile, Sagrantino, Lacrima, Montepulciano, Tintilia, Negroamaro, Aglianico, Aglianico del Vulture, Gaglioppo, Nero d'Avola e Carignano, mentre per quanto riguarda i bianchi i prescelti sono stati Prié blanc, Cortese, Trebbiano di Lugana, Garganega, Weissburgunder, Friulano, Pignoletto, Vernaccia di San Gimignano, Grechetto, Malvasia, Verdicchio, Trebbiano, Falanghina, Fiano, Greco, Greco bianco, Grillo e Vermentino.
Un vero viaggio d'Italia attraverso i suoi vini, un'idea nata durante l'edizione 2010 di Vinitaly e lanciata dal Presidente di Veronafiere, Ettore Riello, in occasione della visita al Salone del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che si è dimostrato subito entusiasta dell'idea. L'idea si è poi sviluppata in concreto con il coinvolgimento di Assoenologi e grazie al lavoro di una commissione di enologi guidata da Giancarlo Prevarin e di Riccardo Cotarella, che ha avuto il compito di fissare i blend e le percentuali dei vitigni.
Il vino dell'unità d'Italia, dall'alto valore simbolico e in grado di rappresentare e promuovere l'eccellenza italiana in campo vinicolo, verrà donato alle massime autorità internazionali, in primis al Presidente della Repubblica, e sarà contenuto in bottiglie create appositamente dalla mano di Aldo Cibic, designer e architetto conosciuto in tutto il mondo. Un contenitore di valore per un vino unico.
L'edizione 2011 di Vinitaly si svolgerà a Verona tra il 7 e l'11 aprile 2011 e come di consueto porterà nella città veneta appassionati di vini, aziende specializzate in vendita grappa ed esperti del settore. Con i suoi 85 mq di area espositiva, 4 mila espositori, 2 mila giornalisti, 153 mila operatori e 47 mila visitatori provenienti da tutto il mondo, Vinitaly è il maggiore evento dedicato al settore vinicolo, e presenta ogni anno un programma ricco di eventi e degustazioni, programma che quest'anno sarà ancora più ricco e prestigioso grazie al progetto della bottiglia dell'Unità d'Italia.
Articolo a cura di Francesca Tessarollo
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