giovedì 5 luglio 2012

La Ciociaria: il turismo dalle mille proposte

La Ciociaria è la zona che corrisponde all’attuale provincia di Frosinone, dove sono presenti numerosi parchi e riserve naturali, come il Parco Regionale dei Monti Simbruni, la riserva del lago di Canterno, la Riserva Nazionale di Posta Fibreno, il Parco Nazionale d’Abbruzzo Lazio e Molise, le catene montuose dei monti Ernici, Simbruni e Lepini. I comuni che la Ciociaria comprende sono svariati, per citarne alcuni: Cassino, Ceprano, Pastena, Piglio, Fiuggi, Gallinaro, Veroli, Viticuso. 

È una zona rinomata e famosa, per i suoi borghi medievali, il turismo termale, e quello religioso, le località sciistiche invernali, come pure i sentieri immersi nella natura abbarbicati tra fiumi, cascate, sorgenti e laghi; inoltre qui sono nati molti personaggi famosi come: Manuela Arcuri. Questi luoghi sono ancora ben noti per la loro arte culinaria, in particolare nella zona del Cesanese del Piglio, è prodotto il vino docg. Il Cesanese è un vitigno rosso che dà origine a un vino rosso rubino dal gusto tannico, morbido, ideale come vino da pasto, ma anche da dolce. Nel 2006 è nata anche la strada del vino Cesanese: un insieme d’itinerari dedicati alla vite che si snodano tra alcuni comuni situati tra Roma e Frosinone. 

A livello storico, la Ciociaria offre molti spunti per organizzare diversi tour turistici. Prime fra tutti, sono le imponenti mura ciclopiche che percorrono tutta la Ciociaria, costruite con grossi blocchi di pietra in periodo preromano e di dimensioni smisurate, costituivano città fortificate di forma poligonale. Numerose sono anche le Ville Romane i cui resti più famosi sono presenti a Priverno e Fibreno, nel corso dei secoli sono anche sorti parecchi templi dedicati a dei pagani. Per esempio, sul tempio di Apollo a Monte Cairo ora sorge l’Abbazia di Montecassino a 520 metri d’altezza, sulla sommità del monte ricoperto di ulivi che domina la cittadina di Cassino. Tra eremi, chiese, santuari e conventi emergono: la cattedrale di Agnani, l’Abbazia di Fossanova a Casamari in arte gotica, il Monastero di S. Scolastica, l’Abbazia di Valscivolo, la Certosa di Trisulti a Collepardo costruita a cavallo tra 600 e 700 e situata a 800 metri d’altezza, è un complesso di viali, edifici, giardini e piazze; all’800 risalgono invece le chiese e le porte cittadine eseguite da Giovanni Subleyras ad Alatri, Veroli e Boville, come anche le eleganti fontane di Alatri progettate dall’architetto Olivieri. Di conseguenza, le opportunità per intraprendere nuovi percorsi in Ciociaria e per trascorrere un week end diverso potete alloggiare in uno dei paesi della provincia di Frosinone, tra i quali anche presso l’Hotel Rocca a Cassino, ideale se la vostra meta è l’Abbazia di Montecassino. 

In aggiunta, è rilevante ricordare che il territorio della Ciociaria è diviso in quattro circondari storici: Velletri, Gaeta, Frosinone, Sora e Avezzano. È stato luogo di ambientazione di molti film, tra i più famosi: nel 1960 la ‘Ciociara’ girato da Vittorio De Sica, anche sua terra di nascita, e tratto dall’omonimo libro di Alberto Moravia. La ‘Ciociara’ vede come protagonista una ventisettenne Sofia Loren nel ruolo di Cesira, giovane vedova che per sfuggire ai bombardamenti di Roma durante la seconda guerra mondiale, scappa e si rifugia nel suo paese d’origine, in Ciociaria. Il film sarà vincitore di un Premio Oscar, un David di Donatello, un Golden Globe e del Nastro d’Argento. 

Articolo a cura di Stefania Mazzucato 
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