Il design e la veste estetica
possono spesso decretare il successo o l’insuccesso di una vettura sul mercato,
al di là delle caratteristiche del motore e della componentistica meccanica.
Per tale motivo le case automobilistiche non badano di certo a spese quando
devono affidare il disegno di una nuova automobile, spesso rivolgendosi a
grandi nomi dell’automotive design. Uno di questi è l’italiano Walter Maria De
Silva che ha messo la firma tra le tante auto anche sulla Seat Altea, una
monovolume media che è stata costruita sulla solida piattaforma delle
Volkswagen Golf V anche se porta sopra il marchio spagnolo di Seat, che è
comunque una controllata della stessa casa tedesca. Bella e attraente da vedere
al pari di qualsiasi altra auto di casa Seat, come una Leon usata o nuova
che sia.
Entrata in produzione nel 2004 la
Seat Altea ha conquistato subito i consensi degli automobilisti grazie al suo
stile grintoso, pratico e sportivo. Un anno primo la qualità del design del
concept gli è valsa il titolo di miglior concept car del 2003. In realtà sul
pianale di questa vettura sono nati modelli di grande successo di casa Seat
come la Toledo e la Leon. La Seat Altea può essere definita a metà tra un monovolume
e una berlina sportiva che può offrire un piacere di guida tipico di una
vettura del segmento C. Nel corso degli anni successivi sono arrivate diverse
versioni riviste: nel 2005 un Altea Formula Racing con un motore 2.0 TDI da 170
cavalli, mentre nel 2006 furono presentate la 1.6 Dual e la XL (una variante
allungata).
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