giovedì 27 ottobre 2011

Seat Altea, la spagnola firmata De Silva


Il design e la veste estetica possono spesso decretare il successo o l’insuccesso di una vettura sul mercato, al di là delle caratteristiche del motore e della componentistica meccanica. Per tale motivo le case automobilistiche non badano di certo a spese quando devono affidare il disegno di una nuova automobile, spesso rivolgendosi a grandi nomi dell’automotive design. Uno di questi è l’italiano Walter Maria De Silva che ha messo la firma tra le tante auto anche sulla Seat Altea, una monovolume media che è stata costruita sulla solida piattaforma delle Volkswagen Golf V anche se porta sopra il marchio spagnolo di Seat, che è comunque una controllata della stessa casa tedesca. Bella e attraente da vedere al pari di qualsiasi altra auto di casa Seat, come una Leon usata o nuova che sia.

Entrata in produzione nel 2004 la Seat Altea ha conquistato subito i consensi degli automobilisti grazie al suo stile grintoso, pratico e sportivo. Un anno primo la qualità del design del concept gli è valsa il titolo di miglior concept car del 2003. In realtà sul pianale di questa vettura sono nati modelli di grande successo di casa Seat come la Toledo e la Leon. La Seat Altea può essere definita a metà tra un monovolume e una berlina sportiva che può offrire un piacere di guida tipico di una vettura del segmento C. Nel corso degli anni successivi sono arrivate diverse versioni riviste: nel 2005 un Altea Formula Racing con un motore 2.0 TDI da 170 cavalli, mentre nel 2006 furono presentate la 1.6 Dual e la XL (una variante allungata).

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