martedì 1 novembre 2011

Prima di uscire al mattino, meglio fare il pieno di energia!


Cinque pasti in un giorno; è questo il numero giusto secondo gli esperti in alimentazione.
Non solo colazione, pranzo e cena, ma anche due spuntini intermedi che permettano di gestire in maniera corretta l’apporto di cibo nel corso delle 24 ore, evitando patatine o dolciumi e preferendogli yogurt e frutta, per non avere brutte sorprese al momento di salire sulla bilancia.
La pratica di saltare un pasto con la speranza di mantenere la linea va decisamente censurata; la distribuzione del cibo è fondamentale. Evitare un pasto significa sovraccaricare quelli successivi, a danno dell’equilibrio del nostro organismo.
Ciò nonostante molti italiani continuano a fare propria questa pessima abitudine, specialmente a discapito della colazione.
Il 17% la salta completamente; il 15% si limita invece ad un semplice caffè, una scelta doppiamente sbagliata. Il solo caffè non è in grado di dare al corpo la benzina di cui ha bisogno dopo il digiuno notturno e inoltre stimola l’intestino e la produzione dei succhi gastrici, scatenando una potenziale infiammazione dell’apparato digerente.
Il 18% preferisce uscire da casa a digiuno, facendo tappa in qualche bar per fare colazione a base di ipercalorici cornetti e brioches.
Insomma, molto meglio la semplice colazione all’italiana con caffèlatte accompagnato da qualcosa di sostanzioso ma non troppo calorico; biscotti di pastafrolla (o biscotti senza glutine per chi soffre di celiachia), cereali o fette biscottate.
In alternativa va benissimo una spremuta d’arancia, uno yogurt con pezzi di frutta fresca (capace di stimolare anche gli intestini più pigri) o delle fette di pane integrale con miele o marmellata.
Prima di uscire al mattino, meglio fare il pieno di energia!

Nessun commento: