Le fonti di energia rinnovabili stanno vivendo una stagione di grande sviluppo a livello mondiale.
Rientrano in questa categoria le energie eoliche, fotovoltaiche e
l’energia solare termica. Oltre ad essere fonti di energia inesauribile,
sono soprattutto fonti non nocive per l’ambiente, in quanto la loro
produzione non determina né diffusione di gas serra, né di scorie
inquinanti da dover smaltire.
La domanda
internazionale e la liberalizzazione sempre maggiore dei mercati hanno
fatto sì che anche le tecnologie per la loro promozione e la richiesta
di una diffusione su larga scala venissero incentivate. Tra le fonti rinnovabili,
certo, alcune possono già contare su tecnologie mature o comunque
collaudate - l’idroelettrico, le biomasse, l’eolico e il solare termico -
mentre altre devono essere ancora sviluppate o migliorate - il
fotovoltaico – con l’aiuto e il supporto
delle grandi realtà energetiche.
Si punta, in ogni caso, a un aumento del loro utilizzo, sia per motivi ambientali, sia perché, nel quadro della crescente domanda di energia a livello mondiale, le fonti rinnovabili
costituiranno delle risorse irrinunciabili quando gli
approvvigionamenti fossili andranno incontro a un forzato declino
quantitativo.
Gli obiettivi sostenibili a cui Eni punta riguardano proprio la produzione di energia elettrica “naturale” e la diminuzione dell’impatto ambientale.
A tal proposito Eni ha aderito al Global Compact con lo scopo di
salvaguardare la sostenibilità sociale ed ambientale dei processi di
crescita economica, affermare un insieme di regole basilari di
comportamento etico-morali da parte delle imprese e fungere da
catalizzatore per le azioni a sostegno delle iniziative delle Nazioni
Unite. Inoltre, tramite gli investimenti e gli studi sulla tecnologia
delle risorse rinnovabili, Eni mirerà a ridurre, nei prossimi
anni, l’impatto locale delle attività migliorando le performance
ambientali e attuando interventi di recupero e riutilizzo delle proprie
risorse energetiche.
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