L’Italia è tra i paesi europei maggiormente punito dal problema delle frodi assicurative. Ebbene si, a confermarlo è uno studio diffuso dall’Ania, l’associazione nazionale fra le imprese assicuratrici, che conferma il fenomeno in aumento da parte degli automobilisti italiani, mettendo in guardia dagli effetti negativi che questa pratica consolidata può produrre sul mercato. Se infatti l’elevato tasso di truffe stimola il rincaro dei prezzi delle assicurazioni per tutti i cittadini, si comprende subito che il fenomeno si configura come il classico cane che si morde la coda: le compagnie assicurative si tutelano aumentando i prezzi delle polizze, gli automobilisti non hanno più la forza economica di contribuire a tali rincari, e il tutto determina una problematica contigua ma non meno rilevante per effetti sociali ed economici sul sistema economico nazione. Ci limitiamo qui a ricordare che il settore assicurativo eroga, tra l'altro, coperture agli operatori del credito e ai vari sistemi di pagamento.
Il fenomeno delle frodi assicurative ha una sua distribuzione geografica peculiare: mentre il Friuli Venezia Giulia si attesta in cima alla classifica delle regioni virtuose, il problema si pone con una maggiore emergenza al sud, dove regioni come la Campania, la Puglia e la Calabria registrano rispettivamente il 12%, il 7,4 % e il 4% del totale, toccando le punte più alte tra tutti i territori italiani. Per risolvere questo problema le compagnie assicurative non possono far altro che adottare strumenti di indagini per frodi assicurative affidandosi a consulenze specialistiche esterne, che rendano più rapido ed efficiente il processo di accertamento delle frodi.
Investigazioni Tarricone è all’avanguardia nelle indagini per frodi assicurative ed è in grado di assicurare verifiche accurate e risolutive in tutti i casi che vengono posti sotto il mirino della verifica. Maggiori informazioni sulle soluzioni di indagini per investigazioni a Bari, Milano, Taranto o Lecce possono essere richieste contattando il numero verde dedicato, collegandosi al sito web ufficiale di Investigazioni Tarricone, o visitando le sedi operative presenti in Italia.
Nessun commento:
Posta un commento