Il turismo verde, riportando grande successo nel corso degli anni, si conferma ormai punto saldo nel panorama vacanziero. Il mercato economico gioisce, le strutture turistiche si attrezzano per riservare ai suoi amatori le migliori innovazioni e le fiere specializzate si moltiplicano in Italia e all’estero. Le città d’arte, i borghi, le riserve naturali, i parchi nazionali aprono i cancelli alle carovane di camper e ai loro proprietari desiderosi di avventurarsi in un altro viaggio all’insegna della conoscenza paesaggistica/culturale e dell’incontro con realtà sociali nuove e stimolanti. Il reparto cameristico è, dunque, in netta ascesa, confermando un positivo riscontro partecipativo ogni stagione. Questo anche grazie al supporto gestionale e edilizio di aziende agricole e vitivinicole, agriturismi, villaggi camping che ne hanno intercettato i benefici realizzando le infrastrutture specifiche (camper service, zone sosta, impianti d’illuminazione esterna e di corrente elettrica).
Per i principianti, il noleggio o l’acquisto di camper usati è il primo passo di avvicinamento al turismo itinerante. Si abbandona lo standard ordinario del viaggio organizzato (da altri!) per tuffarsi in una dimensione nuova: il vantaggio della mobilità da una meta all’altra accende lo spirito gitano che è in noi. L’ottica consumistica sfuma in una più acuta attenzione verso i caratteri monumentali, storici, naturalistici ed enogastronomici del territorio e un interesse più ricercato nella varietà delle produzioni alimentari (vini, formaggi, olio, ortaggi biologici, conserve, dolci), della ristorazione e della tradizione agricola, sino ai prodotti artigianali locali. Con una tariffa giornaliera e comprensiva di IVA, assicurazione e mantenimento (influiscono soprattutto la dimensione e la marca del mezzo, la stagione e la città d’affitto) si può affittare un veicolo ricreativo, magari di fascia medio/alta, e lasciarsi trasportare nel mondo naturalista anche per un solo fine settimana o per brevi periodi.
Per chi, dopo anni di risparmi, sogna di rendere concreto un sogno nel cassetto, l’acquisto di camper nuovi è motivo di soddisfazione. Foto dopo foto, ricerche su ricerche, sito dopo sito, evento dopo evento..si parcheggia il sospirato camper in garage. Tutti i gusti e tutte le tasche sono soddisfatti: autocaravan, motorhome, mansardati, semi-integrali o camper puri: la casa viaggiante è pronta a partire. Il primo acquisto non si scorda mai e fondamentale nella scelta del giusto compagno di viaggio è il suo impianto meccanico. Non importa, infatti, se si tratta di una seconda mano o di una prima edizione: le caratteristiche base sono imperative. La riflessione sulla meccanica si concentra sui moderni propulsori (common rail), sulle dotazioni di serie che assicurano un adeguato confort di marcia (servosterzo, vetri elettrici, sedili regolabili, per esempio) e su quelle per la sicurezza dinamica (come ABS, airbag, dispositivi antislittamento). Per garantire, inoltre, l’affidabilità di guida e di agilità su strada non va dimenticato il peso del mezzo. I camper a uso abitativo si trovano spesso nelle condizioni limite del peso omologato e, per questo motivo, non è consigliabile accontentarsi sulla meccanica di base. La portata della prestazione del veicolo non sarà ottimale, soprattutto in termini di consumo e sicurezza con una meccanica lesinata o sfruttata al massimo.
Nessun commento:
Posta un commento