martedì 5 aprile 2011

Alberghi: ecco le richieste più strane


Si è spesso parlato degli alberghi più strani ed originali del mondo, ma poco si è detto forse delle richieste più bizzarre che spesso i clienti fanno agli albergatori, pretendendo, nella maggior parte dei casi, anche di essere soddisfatti.
Richieste impossibili e ai limiti dell’assurdo che sempre più spesso i concierge si vedono rivolgere da ospiti a dir poco originali che difficilmente accettano un “no” come risposta.
Vediamo quindi quali sono state le richieste più strambe fatte negli ultimi tempi negli alberghi di tutto il mondo.
Al Fairmont Hotel di San Francisco, un importante miliardario svizzero ha chiesto al concierge dell’hotel una serie infinita di commissioni, tra le quali comprare una Ferrari, il tutto entro un solo pomeriggio, mentre al Best Western è stato richiesto se fosse possibile far sorvegliare di notte un gruppo di ospiti in quanto persone un po’ troppo “allegre”. E cosa dire del concierge del Raphael Pallais di New York che ha dovuto procurare delle tarantole vive ad un cliente molto esigente che desiderava portarle con sé come souvenir enogastronomico.
Richieste bizzarre a dir poco che circa un anno fa il gruppo a Cinque Stelle Great Hotels of the World ha raccolto sul Courier Mail, stillando una sorta di elenco delle richieste più assurde. Tra queste quella di un cliente che ha chiesto di tagliare il letto perché troppo alto per i suoi gusti, quella di un cantante che pretendeva di avere lenzuola bucate, quella di un cliente che ha chiesto che gli venisse spedita nella sua residenza di Londra una tigre , o quella di un ricco cliente medio-orientale che al concierge del Brown’s Hotel di Londra ha chiesto che venissero spedite alla sua residenza in Medio-Oriente 21 cervi per il 21esimo compleanno della figlia. Tra le richieste strambe ci sono poi anche quelle da sogno, come quella di godersi una cena a lume di candela al centro di Central Park con tanto di orchestra e camerieri per una proposta di matrimonio davvero irrifiutabile.

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