Alla fine la tanto attesa, e temuta prima scadenza per il pagamento imu è arrivata e come si era già previsto a quanto pare il 40% dei contribuenti non ha rispettato il termine. Sono circa 900 caf di Unimpresa che hanno fatto la segnalazione sostenendo che il 25% dei contribuenti non ha nessuna intenzione di pagare l’imu nemmeno per il saldo di dicembre.
Dunque stando a queste statistiche solo 3 proprietari su 5 hanno rispettato la scadenza, ma comunque resta il fatto che almeno il 60% degli italiani ha dichiarato di aver già saldato il debito o comunque di aver intenzione di rientrare nei termini previsti dallo stato.
Secondo i dati di Unimpresa coloro che non ha rispettato il termine di scadenza hanno dichiarato che il motivo sia una mancanza di liquidità dovuta specialmente all’aumento degli importi rispetto alla vecchia Ici.
Il caf che ha effettuato i conteggi ha rilevato un aumento del 65% per quanto riguarda i terreni agricoli.
Secondo l’associazione, gli eventuali buchi nei conti potrebbero portare ad un aggravamento delle imposte o meglio delle aliquote per il pagamento previsto per fine dicembre.
Insomma dati che in un certo senso confermano i dubbi, e se vogliamo le previsioni che erano state fatte riguardo la prima scadenza dell’imu.
Dunque stando a queste statistiche solo 3 proprietari su 5 hanno rispettato la scadenza, ma comunque resta il fatto che almeno il 60% degli italiani ha dichiarato di aver già saldato il debito o comunque di aver intenzione di rientrare nei termini previsti dallo stato.
Secondo i dati di Unimpresa coloro che non ha rispettato il termine di scadenza hanno dichiarato che il motivo sia una mancanza di liquidità dovuta specialmente all’aumento degli importi rispetto alla vecchia Ici.
Il caf che ha effettuato i conteggi ha rilevato un aumento del 65% per quanto riguarda i terreni agricoli.
Secondo l’associazione, gli eventuali buchi nei conti potrebbero portare ad un aggravamento delle imposte o meglio delle aliquote per il pagamento previsto per fine dicembre.
Insomma dati che in un certo senso confermano i dubbi, e se vogliamo le previsioni che erano state fatte riguardo la prima scadenza dell’imu.
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