Oggi siamo abituati ad abbinare all’idea di riscaldamento
domestico l’immagine di una caldaia e dei termosifoni, oggetti che solitamente
non si distinguono per bellezza, ma che, anzi, si cerca di posizionare in angoli
poco visibili della casa. Ma è possibile trasformare un’esigenza pratica, come
quella di riscaldare la casa, in un’opportunità di impreziosire il soggiorno
con un’opera d’artigianato antico o moderno. Parliamo di quelle stufe in maiolica
tipiche della tradizione alpina e germanica, dove le magioni più signorili
riservavano alla stanza più importante, di rappresentanza, della casa (detta
Stube) questo prestigioso e funzionalissimo oggetto d’arredamento, spesso
rivestita di formelle che componevano una vera opera d’arte.
Si trovano ancora sul mercato delle stufe antiche
restaurate e funzionanti, ma è possibile farsene costruire una su misura e
secondo lo stile voluto, anche moderno, da alcuni valenti artigiani.
Le stufe a legna ad
accumulo sono estremamente efficaci dal punto di vista della resa, perché
continuano a riscaldare anche dopo che la legna è interamente combusta e perché
forniscono un tipo di calore particolarmente confortevole per il modo in cui
viene irraggiato e per il tasso d’umidità ideale.
Questo sistema di riscaldamento è anche ecologico, sia
perché la fonte è rinnovabile, sia perché la quantità di anidride carbonica
emessa con la combustione è la stessa di quella che sarebbe stata prodotta dal
legno lasciato marcire naturalmente nel bosco.
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