Avete mai sentito parlare di fattorie didattiche? Sono aziende agricole o agrituristiche che promuovono attività educative attraverso una partecipazione attiva dei più piccoli. Un’esperienza suggestiva per avvicinarli alla natura, alla scoperta delle cose semplici e dei sapori genuini.
Solitamente, i bambini vengono coinvolti (anche insieme a mamme e papà) nelle attività agricole raccogliendo la frutta, ad esempio, o aiutando a realizzare dei prodotti tipici locali. L’obiettivo è proprio quello di promuovere tradizioni ed usanze contadine creando un legame tra mondo cittadino e mondo rurale. E, si sa, le nuove generazioni sono molto sensibili.
C’è da dire che, quando si pensa alle vacanze con bambini a carico, c’è sempre una certa apprensione da parte dei genitori. Non si è mai certi che il luogo scelto sia davvero adatto a loro: “la struttura alberghiera sarà adeguata?”, “proporranno attività ricreative?”, “i ragazzi potranno giocare all’aperto in tutta sicurezza?”…queste sono solo alcune delle domande che le famiglie normalmente si pongono. Ebbene, la qualifica di “fattoria didattica” è attribuita dalle amministrazioni regionali, secondo precisi parametri qualitativi. Una garanzia, insomma.
Alternativamente, il Trentino offre svariate opportunità di svago ed apprendimento per i più piccoli: percorsi tematici con “l’acqua” che rappresenta il filo conduttore. La Valle del Chiese, ad esempio, propone un programma variegato con giochi, laboratori, escursioni lungo i torrenti, lezioni di pesca. O, ancora, è possibile partecipare alle escursioni al Parco Naturale Adamello Brenta alla scoperta delle cascate della Val Genova. Tutto ciò in un ambiente tutelato, curato e sicuro.
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