Nogaredo è un piccolo paese in provincia di Trento, è stato
soprannominato il borgo delle streghe perché ai tempi dell’Inquisizione alcune donne
vennero tacciate di Eresia, torturate e infine arse vive perché accusate di
eseguire pratiche divinatorie.
Lo stesso nome del Paese deriva da Nox, noce, l’albero
preferito sotto il quale le streghe eseguivano incantesimi e sabba. Tutto
questo contribuisce ad avvolgere la cittadina di Nogaredo in un fascino
misterioso. Streghe e pratiche mistiche non sono però gli unici elementi che
legano Nogaredo a miti e leggende pagane.
Tutt’oggi in questo incantevole borgo medievale circondato
dalla bellezza delle montagne, si festeggia ogni anno un appuntamento legato ai
culti pagani. Parliamo della Calendimaggio, tra il 30 ed il 1 maggio. In questa
sera si festeggia l’arrivo della bella stagione e della primavera.
Soprattutto nelle località alpine questa festività è molto
sentita perché significa che ci si è lasciati alle spalle il periodo più duro e
ci può tornare finalmente all’aria aperta e godere dei frutti della natura.
In questo particolare momento dell’anno tutti gli abitanti
di Nogaredo festeggiano, le case si addobbano ed i visitatori sono invitati ad
entrare nelle locande per assaporare i prodotti tipici del territorio. Ai
turisti sono aperte le porte del palazzo Lodron, antico palazzo storico, e del
vicino Castelnuovo.
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