Secondo i risultati di un’indagine effettuata da Fondazione Imprese, le piccole aziende italiane hanno recepito gli obiettivi di Europa 2020, che ambisce a ridurre in modo importante le emissioni di anidride carbonica nei processi produttivi ed industriali.
Le aziende contattate sono state 600 selezionate tra le aziende manifatturiere con meno di venti dipendenti. Dal sondaggio è emerso che il 27% delle imprese ha acquistato macchinari a basso consumo energetico, il 26% ha ridotto gli imballaggi o ne ha introdotti di altri derivati dal riciclo ed il 20% ha installato i pannelli fotovoltaici.
Il restante 27% delle aziende ha espresso la volontà di attivarsi e scegliere una soluzione green; la metà di questi pensa che installerà un parco pannelli fotovoltaici per ridurre le spese energetiche.
Dai risultati del sondaggio di Fondazione Impresa emerge che le piccole e medie imprese sono molto recettive nei confronti della green economy e l’unico scoglio è dettato dalla dimensione economica. Le aziende sono dunque recettive e attente al tema della sostenibilità ambientale nei processi produttivi ma bloccate dagli incentivi. Difatti i sistemi di gestione ambientale certificati e la gestione sostenibile degli scarti sono ancora poco diffusi perché sofisticati, costosi e non incentivati.
Tra gli operatori in Italia che si occupano dell’installazione dei pannelli fotovoltaici, sia per l’autonomia energetica delle case di privati che di enti commerciali o di strutture turistiche, c’è la trentina Universal srl, presente sul territorio italiano anche attraverso gli store in franchising Universal Point.
Se interessati nel saperne di più sui pannelli solari fotovoltaici, visitate www.pannelli.eu.
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