mercoledì 20 luglio 2011

Vacanze estive, 4 italiani su 5 rimangono a casa

Com’era prevedibile l’onda lunga della crisi è arrivata a scalfire un momento sacro per gli italiani, le vacanze estive.

Colpa dei rincari che hanno toccato una media di circa 200 euro in più a persona, specialmente nel versante dei trasporti; viaggiare in traghetto comporta un aumento del 75% rispetto allo scorso anno, un biglietto aereo costa il 25% in più, il treno 7%, e anche la benzina è aumentata di almeno 10 euro per pieno.

Di certo non hanno giovato le ultime notizie sull’ennesima finanziaria di lacrime e sangue che il governo si prepara a varare, per cui in tanti hanno deciso di rimettere nel cassetto propositi prestigiosi e soprattutto dispendiosi per optare verso mete vicine e soluzioni meno care.

Rispetto allo scorso anno, in cui di certo non ce la passavamo troppo bene, le cose sono notevolmente peggiorate; secondo l’ADOC (Associazione per la difesa e l'orientamento dei consumatori) solo il 20% degli italiani partirà in vacanza questa estate, contro il 50% del 2010. Buona parte di questi (6 su 10) sceglieranno di stare fuori solo una settimana, mentre un misero 1% avrà modo di godersi un intero mese di lontananza dal lavoro.

In tanti hanno optato per un biglietto low cost o per vacanze fai da te, magari in camper o in campeggio, opzione quest’ultima scelta dal 5% degli italiani.

Riscuote grande successo il camping al lago, che permette di passare delle vacanze all’aria aperta, in mezzo alla natura e in libertà, conciliando il bisogno di staccare con la vita di tutti i giorni e la necessità di risparmiare.

Come fare? È sufficiente cercare su internet “camping in Trentino”; la soluzione più comoda per mettere d’accordo tutta la famiglia, portafoglio compreso!

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